BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] una città in cui il primo e fondamentale metro di giudizio era dato dal successo commerciale. D'altronde sul suo disinteresse B., e a questo Lucca si rifiutò, trincerandosi dietro il diritto di giudicare in prima istanza i suoi sudditi, salva poi l ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] degli scritti di G. Mazzini, XLV, p. 14). A dispetto, però, di questo giudizio il C. non fu mai mazziniano, anche se per alcuni anni fece parte di quel del regno meridionale "una provincia francese" (Il Diritto, 25 sett. 1855) e rendendo in pratica ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] corsi di R. Gneist, le lezioni di J. W. Holtzendorff di diritto pubblico, i corsi di A. H. G. Wagner di economia pubblica alto dovere costituzionale a lungo trascurato di "portar giudizio", giuridico e insieme politico, sui decreti registrati ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] sociale distruttore di ricchezza, arrogantesi per di più il diritto di considerarsi variabile indipendente di un sistema sociale di cui sostegno della domanda effettiva (problema a suo giudizio marginale nel contesto più ampio dell'"impiego ottimale ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] 'indomabile indipendenza di giudizio dello scrittore: il 18 febbraio, con il pretesto di un giudizio caustico sulla politica avversario, il G intentò causa al Fisco rivendicando i propri diritti di proprietà. La vertenza, che alla fine ebbe esito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] giudizio – «bellissimo» – in riferimento al saggio Metodo e poesia. Conversazione con Francesco Carnelutti (in Storicità del diritto s e n z a r e s i d u i» (Storicità del diritto, cit., pp. 138-39) – la discriminante è capitale: si tratta in ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] facoltà nel 1940-42.
Dopo iniziali interessi per la filosofia del diritto documentati da alcune recensioni (1922-23), il D. aveva espresso o molteplice materiale, puntuale e discreto. Il giudizio, aveva insegnato il Kant migliore, è una sintesi ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] , forse primo, ha della poesia antica conosciuta direttamente". Il giudizio è di Pasquali, che dei filologi classici è stato forse il non molto interessato a problemi di economia o di diritto privato, i papiri potevano offrire solo eccezionalmente un ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] Il duello seguitò nel 1712 con la Piena esposizione dei diritti imperiali ed estensi sopra la città di Comacchio del Muratori, due medaglioni d'oro.
Tra le materie sottoposte al suo giudizio fu anche la concessione del pallio vescovile al presule di ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] dell'epoca, anche se poco della serenità di giudizio del Parchetti si può cogliere nel Saggio analitico... Papato e del principio d'autorità e in una rivendicazione del diritto di disobbedienza: posto in questi termini, il caso rischiava di aprire ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....