NASI, Nunzio
Gian Luca Fruci
– Nacque a Trapani il 2 aprile 1850 da Rosario, farmacista, e da Anna Virgilio.
Appartenente a una famiglia della borghesia urbana, frequentò il liceo classico nella città [...] la distribuzione dei sussidi, l’8 maggio 1905 fu rinviato a giudizio per falso in atto pubblico e peculato, per avere distratto 87.000 politica del voto nel quadro di una tensione fra diritto e sovranità popolare che la Camera acuì annullando la ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] tutto vantaggio degli ex feudatari e con scarsissimo compenso ai diritti acquisiti sui demani dagli abitanti dei feudi. Si voleva ora che aveva inferto ben più duri colpi ai feudatari. Un giudizio del B. a tal proposito è tuttavia rivelatore e della ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] al Lemmi non gli impedì di esprimere nel 1895 un giudizio di assoluzione nei suoi confronti. Il Lemmi era stato accusato 1898), pp. 215-227; E. Costa, G. C., in Bull. Dell'ist. di diritto romano, XI (1898), pp. 227-230; G. Brini, Commemor. di G. C., ...
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BEI, Adele
Nadia Ciani
Da Cantiano all'esilio
Adele Bei nacque, terza di undici figli, il 4 maggio 1904 a Cantiano (Pesaro e Urbino); il padre, Davide, faceva il boscaiolo e la madre, Angela Broccoli, [...] vita, l’avevano spinta a lottare contro le ingiustizie sociali, per affermare i diritti dei lavoratori e delle donne, seguendo una propria autonomia di giudizio.
Alla Camera dei deputati
Nel corso degli anni Cinquanta, Adele Bei aveva continuato ...
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– Primo di dieci figli, nacque a Finale nell'Emilia (Modena) il 27 gennaio 1873, da Angelo, segretario comunale, e da Amalia Stucci.
Fratello dell’appena più giovane Edmondo (1874-1912), che sarà storico [...] poco conformisti di Solmi, ora rivolti agli intrecci tra il diritto pubblico e la politica. A un certo disinteresse della storiografia giuridica per il libro fece riscontro il giudizio positivo di Francesco Ruffini, l’ecclesiasticista che veniva da ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] vi curava le note della versione italiana della Storia della filosofia del diritto di F. G. Stahi (I-II, Torino 1853), un accattivò le simpatie della guardia nazionale anche se, a giudizio di taluni, distribuì impieghi in modo troppo disinvolto. Ma ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] II e zia dunque di Guglielmo II, sia in base al diritto imperiale, ma non era disposto a riconoscere la sovranità feudale della fontana davanti alla statua equestre di Marco Aurelio.
Il giudizio espresso su di lui da contemporanei e posteri non ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] le norme concernenti le società a responsabilità limitata e il giudizio arbitrale in borsa e conservava l'istituto dei libri tavolari ad A. A., Padova 1966; G. Oppo, A. A., in Riv. di diritto civile, XIX (1973), pp. 78-80; P. Ungari, A. Rocco e l' ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] rappresentavano un pericolo per lo Stato di diritto. Sciascia aggiunse che i «professionisti dell’antimafia , per il terrorismo politico, è l’ideologia» (Sentenza di rinvio a giudizio del giudice Falcone contro R. Spatola + 119, 25 gennaio 1982, ...
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Nacque il 18 aprile 1920 nel rione di San Jacopino a Firenze.
Figlio unico di Ida Poggesi, casalinga, e Carlo Gozzini, ragioniere di banca alla Federico del Vecchio, entrambi di appartenenza cattolica. [...] si era allontanato dal gruppo di Testimonianze, riservando un giudizio critico nei confronti del dissenso religioso e della nascente lunghi anni di soprusi e negazione dei più basilari diritti per i carcerati, che rappresentò un cambiamento di ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....