ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] dell'A., il quale anzi entra a buon diritto nel novero dei critici d'arte settecenteschi per i N. Tommaseo, Storia civile nella letteraria,Roma-Torino-Firenze 1872, p. 235.Giudizi più equi nel secolo scorso di P. Giordani, Opere,Milano 1854-55,VI ...
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GIANNINI, Massimo Severo
Sabino Cassese
Nacque a Roma l’8 marzo 1915, primogenito di Amedeo (1886-1960), professore per incarico di diritto della navigazione, ambasciatore, consigliere di Stato e scrittore [...] Settanta e Ottanta divenne il punto di riferimento di tutti i giovani studiosi di diritto amministrativo, che si rivolgevano a lui per consigli e giudizi. Di tutti leggeva attentamente gli scritti, commentandoli oralmente o per lettera, e suggerendo ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] Puglia, Napoli 1859): l'opera - ancor oggi valida per i giudizi e la documentazione che contiene - gli fece vincere un concorso indetto e gli istituti di credito (1866-1869), in Riv. trimestrale di diritto pubblico, 1972, n. 3, pp. 1514-31. Sul D. ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] sante e di coloro che nel Vecchio e nel Nuovo Testamento avessero scritto o pronunciato massime rilevanti sui giudizi, il diritto, la giustizia e l'equità": un insieme, dunque, "concettoso, ricco e complesso" (Castelnuovo, 1991, pp. 105 s.), che ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] . Si spiega così la sua insofferenza per lo studio del diritto, che dava luogo a vere e proprie manifestazioni di nevrosi un sopralluogo agli argini di Fogolara.
Per parare il probabile giudizio negativo della magistratura, il C. stese di getto un ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] famiglia nobile romana. Il padre del L. era dottore in diritto nell'Università di Torino; la madre era figlia unica di che svolgeva sui lavori presentati all'Institut. Passarono sotto il suo giudizio i primi lavori di A.M. Ampère, S.-D. Poisson, ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] e la Fornarina (1855), in cui affermava simbolicamente il diritto dell'artista all'amore in nome delle sue creazioni èvaria, ricca di chiaroscuri e di forti contrasti. I primi giudizi notevoli risalgono ai suoi contemporanei, al Romani, che mise in ...
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SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] . S. S. filosofo, Roma 2004; Nella scrittura di S. S.: dalla «Veranda» al «Giorno del giudizio», a cura di A. Delogu - A.M. Morace, Sassari 2004; S. S., oltre il giudizio. Il diritto, il romanzo, la vita, a cura di U. Collu, Roma 2005; C. Punzi, S. S ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] ad allargare l'arbitrium iudicis, proprio del sistema del diritto comune, e ad accentuare la severità del rito inquisitorio quale si fonda la presente sintesi. Per alcuni episodi o giudizi ricordati nel testo, vedi G. V. Rossi, Pinacotheca imaginum ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
VITTORE IV, antipapa. – Si ignora la data di nascita di Ottaviano, della famiglia dei signori di Monticelli, che da alcune generazioni si fregiavano del titolo comitale [...] alla dignità papale era inconciliabile con la soggezione a qualsiasi giudizio.
Pochi giorni dopo (7 settembre 1162), a Besançon, sia il cancelliere imperiale Rainaldo, teorizzando il diritto dell’imperatore a intervenire nelle discordie insorte nelle ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....