BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] scrisse alla madre del B. per ringraziare dei buon giudizio che essa aveva dato dei suoi scritti religiosi. L' della missione del B.: si sa che egli tornò a Venezia con il diritto di fregiarsi nel proprio stemma della rosa inglese e con il dono di ...
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GUIDETTI SERRA, Bianca
Maria Malatesta
Nacque a Torino il 19 agosto 1919, primogenita di Carlo, avvocato e di Clotilde Toretta.
La famiglia e gli anni della formazione
Le origini della famiglia erano [...] livello nazionale accettarono di rappresentare in giudizio imputati di reati connessi al terrorismo di due processi per aborto, Bologna 2014; S. Rodotà, Il diritto di avere diritti, Roma- Bari 2015; M. Malatesta, Avvocati militanti. Francia e ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] un ciclo di studi durato più di dieci anni, un dottorato in diritto che i suoi avversari attribuirono in seguito più al favore che al merito alcunché a sua difesa e ratificò interamente il giudizio del concilio. Riconsegnato a nome del concilio a ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] critica, De Sanctis e Croce", la cui concordia di giudizio confermerebbe l'appartenenza dello scrittore "a una scuola letteraria diversa, e che quei critici riconoscevano avversa. A buon diritto; ma non che l'avversione debba valere oggi per noi ...
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ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] più squisitamente politica del diritto costituzionale, nel giudizio che accompagnava la chiamata A. Pace, L. E.: il metodo dello studioso, la fermezza dell’uomo pubblico, in Diritto pubblico, XV (2009), 3, pp. 727-738; G.M. Flick, Apertura dei ...
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SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] . Per l’anno 1197 si segnalano il recupero di parte dei diritti sulla corte cremonese di Casalbuttano, e nell’ottobre la conclusione della di Sant’ Alessandro di Parma, sottoposta al suo giudizio.
Sul versante interno, costante fu il suo affiancamento ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] del papa e la volontà del duca di far valere il suo buon diritto fecero sì che la vertenza si protraesse per quasi due anni. Dopo la recò a Roma per portare la questione davanti al giudizio del papa. Il pontefice credette di trovare una soluzione ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] rinnovata per tre anni e la sua speranza di divenire viceré di diritto aumentò.
Il 14 dicembre del medesimo anno, per volere di Carlo sullo stato del Regno. Sostanzialmente negativo era anche il giudizio su di lui espresso in un'altra relazione all ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] cariche pubbliche. Nel settembre e ottobre 1569 occupò, per diritto di famiglia, un posto nel Magistrato degli Anziani. volumi in folio della sua opera stampata.
Tuttavia il giudizio del Buffon non fu completamente negativo: egli apprezzò quella ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] Clemente XI istituiva una congregazione cardinalizia per il giudizio sull'A., furono istruiti contemporaneamente due processi: 1721), il Sacro Collegio riconobbe all'A, il diritto di partecipare al conclave. Spedita la comunicazione relativa all ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....