Giudizio abbreviato in udienza preliminare: termini di richiesta
Antonella Marandola
Nel 2014 le Sezioni Unite sono state chiamate ad individuare il termine ultimo per la proposizione della richiesta [...] codice e quella più capace di contemperare il diritto di difesa di tutti gli imputati all’interno con nota di Lorusso, S., Dubbi persistenti sul termine entro cui richiedere il giudizio abbreviato.
8 Orlandi, R., Sub art. 27 l. 16 dicembre 1999 n ...
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Giudizio immediato e decreto penale di condanna
Vania Maffeo
Accanto alla forma tradizionale di giudizio immediato il legislatore ha introdotto con l. 24.7.2008, n. 125 una nuova tipologia, denominata [...] . 178, co. 1, lett. c), c.p.p., in quanto afferente ad una lesione del diritto di difesa. L’imputato, nei cui confronti sia richiesto il giudizio immediato prima della decisione in sede di riesame, è privato della possibilità di quell’«apprezzamento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diritto e retorica
Antonio Banfi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Diritto e retorica sono discipline che storicamente si sono intrecciate [...] le parti stesse quanto i giurati non sono esperti di diritto, l’opera di persuasione assume caratteri più retorici che tecnici essendo l’accusa aperta a qualsiasi privato cittadino e il giudizio affidato a una giuria di cittadini non togati. Così ...
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Diritto dell’imputato all’interprete e alla traduzione degli atti
Daniela Chinnici
Il contributo illustra in sintesi le modifiche in materia di interpretazione e traduzione degli atti nella disciplina [...] pubbliche sia camerali – depone per un’interpretazione estensiva del diritto de quo, che assurgerebbe così a presupposto processuale, «dovendosi intendere improcedibile il giudizio in assenza di un pieno riconoscimento della tutela linguistica dell ...
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Giudizio abbreviato e nuove contestazioni
Fabrizio Rigo
A fronte della contestazione suppletiva in dibattimento, risultava preclusa all’imputato la scelta del rito abbreviato, con evidente vulnus delle [...] in cui non consente all’imputato di formulare richiesta di giudizio abbreviato in relazione al reato concorrente contestato nel dibattimento sul principio di eguaglianza né tantomeno sul diritto di difesa».
I profili problematici
La sentenza ...
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Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri [...] dell’uomo nei confronti della natura. In tal modo, il fine del giudizio bioetico non è solo quello di dire ‘come’ si deve agire, ma e sul rispetto della sua dignità e dei suoi diritti inalienabili deve essere fondata ogni decisione etica del singolo ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] fu consultore, deputato alla Costituente e dal 1948 senatore di diritto. Nel 1947 fu nominato socio onorario dell'Accademia dei non è cronaca grezza di avvenimenti, ma ricostruzione e giudizio dei fatti, sintesi di intuizione e concetto; è sempre ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] la nazione detto della Nuova Frontiera contro la povertà e per i diritti dell’uomo, nel quale egli collaborò con il fratello R.F. di armonia della natura rimanda in modo esplicito, è il giudizio critico su tale opera di ‘poesia democratica’: foglie d’ ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] parte ciò che la natura assegna a ogni essere diventa il suo diritto, e una misura comune di g., ossia di eguaglianza proporzionale, è l’atto impugnato devono essere rappresentati e difesi in giudizio da un avvocato (che viene nominato d’ufficio dal ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] leggi: tali condizioni sono un’implicita conferma del suo giudizio sull’irreversibile decadenza del mondo moderno.
Anche per I uomini capaci di educare il popolo. Il popolo, di diritto fonte della razionalità, di fatto è ancora incapace di governarsi ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....