Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] duro’ della riserva di riproduzione, il test indicando i parametri del giudizio di legittimità di qualsiasi norma – nel nostro caso interpretativa – che limiti i diritti d’autore e connessi), si ritiene siano da considerarsi esclusi dalla riserva ...
Leggi Tutto
Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] della giustizia (v. Rawls, 1971; v. Nozick, 1974), le valutazioni critiche del diritto esistente, le considerazioni de jure condendo, ecc.; per un altro verso, l'analisi logica dei giudizi di valore (v. Stevenson, 1944; v. Hare, 1952). Ma le dottrine ...
Leggi Tutto
diritto romano in Dante
Filippo Cancelli
Tra le tesi opposte, entrambe esagerate, di chi vede in D. un giurista e di chi lo fa ignaro affatto delle fonti giuridiche - naturalmente per cognizione diretta, [...] sa di origine germanica - su cui si pronuncia il giudizio di Dio; ma i contendenti sono detti anche atleti pensiero politico di D., II, Milano 1928, 7-37); A. Solmi, D. e il diritto, in D. e l'Italia, Roma 1921, 259-283 (poi in Il pensiero politico di ...
Leggi Tutto
Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] furono raccolte nei Principi fondamentali per il giudizio dei casi civili, facendo accrescere il processo », 2004, 32, pp. 267 e sgg.
Mi Jian, Diritto cinese e diritto romano, in Diritto cinese e sistema giuridico romanistico, a cura di L. Formichella ...
Leggi Tutto
Giudizio in cassazione
Giorgio Costantino
Si segnala il nuovo sito della Corte. Si dà conto delle novità giurisprudenziali sul ruolo della Corte, sul significato delle riforme sopravvenute in relazione [...] ed hanno fornito l’interpretazione della disposizione novellata.
Il primo esito, pur contestato (Le modifiche del giudizio di appello, in Libro dell’anno del diritto 2012, Roma, 2012, 616; e La riforma dell’appello, in Giusto proc. civ., 2013, 21 ...
Leggi Tutto
Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] law and economics" del dicembre 1991). Studiosi di economia e diritto sono attivi anche in Asia e in Australia, ma la ciascuna parte a pensare di poter avere la meglio in giudizio, e questa fiducia prevale sulla possibilità di risparmiare i costi ...
Leggi Tutto
Diritto dei consumi
Silvio Martuccelli
Il Codice del consumo
Sul finire del primo lustro di questo secolo si è assistito alla consolidazione in un unico corpo normativo di una serie di disposizioni [...] determinativa dell’oggetto del contratto) dovrà così essere sottoposto al giudizio di vessatorietà, al fine di verificare la eventuale sussistenza di un «significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto» (art. 33, 1° co ...
Leggi Tutto
Diritto dell'economia
Ernst-Joachim Mestmäcker
Il diritto dell'economia come diritto degli ordinamenti economici
Il diritto dell'economia ha per oggetto gli ordinamenti economici: questi sono caratterizzati [...] in conformità del piano economico: venuto meno il diritto di disporre liberamente della proprietà privata, questa perde è possibile esprimere in base a questi criteri un giudizio definitivo sulle concentrazioni di imprese e sugli abusi derivanti ...
Leggi Tutto
Diritto e filosofia del diritto in Croce e Gentile
Marina Lalatta Costerbosa
All’aprirsi del 20° sec. lo scenario giusfilosofico europeo annovera tra i suoi protagonisti la corrente tradizionale del [...] sull’argomento se non per reciderne le ragioni alla base. Si pone in questione lo status della filosofia del diritto – a suo giudizio – solo perché si concede allo storicismo e alla sociologia partita vinta su quanto vi è di più significativo: il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] di usare una valida eccezione. Bartolo, con le stesse parole del diritto romano, assicurava che un giudizio di buona fede non ha nulla a che vedere con le sottigliezze del diritto, non deve decidere quale sia l’azione più appropriata da esperire ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....