Giurista, nato a Königsberg il 13 settembre 1790, morto il 10 febbraio 1868. Nel 1817 professore di diritto a Königsberg, più tardi professore onorario di diritto romano a Berlino, nel 1841 membro dell'Accademia [...] Revue hist. de dr. franç. et étranger, XV (1869), p. 255; F. D. Sanio, Zur Erinnerung an D., Lipsia 1870; Muther, in Allgemeine deutsche Biographie, V, pp. 253-54; un severo giudizio sul suo senso critico dà C. Ferrini, Opere, II, Milano 1929, p. 54. ...
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Avvocato parigino vissuto dal 1508 al 1551: fu scolaro dell'Alciato a Bourges. Il nome di lui è rimasto nella storia della giurisprudenza per aver tentato, fra i primi fautori del sistema di diritto civile, [...] la tennero in pregio: il Cuiacio, invece, ne diede un giudizio eccessivamente severo, che si spiega bene con la disparità di idee. che biasimevoli; negli altri libri le varie dottrine del diritto. Mancano la successione ab intestato e la dottrina del ...
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Giurista e uomo politico francese, nato a Tolosa il 9 giugno 1874. Dopo avere esercitato la professione di avvocato, e dopo avere insegnato, a Montpellier a decorrere dal 1907, è dal 1913 titolare di diritto [...] delle idee politiche e della legislazione costituzionale in Francia e all'estero, e all'equilibrio del suo giudizio: particolarmente apprezzata è la sua collaborazione al quotidiano Le Temps.
Opere principali: L'introduction du régime parlementaire ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] gli Africani, ma hanno anche avviato mutamenti che trascendono il giudizio morale sul loro operato; come già si è accennato, Smith del movimento dei Negri americani per ottenere la pienezza dei diritti civili e politici. Ma anche in Canada, in Belgio ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] paesi a dominazione comunista. Si giunse quindi con la cosiddetta dottrina Brežnev a ribadire il diritto di intervento dell'URSS ogniqualvolta ‛a suo giudizio' in uno qualsiasi dei paesi del blocco socialista venisse minacciato il regime comunista.
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] in pillole",si ripercosse, ingiustamente, come giudizio perentorio di inattuabilità di altre sue idee , La difesa sociale negli scritti di C. C.,in Rivista intern. di fil. del diritto, LII (1975), pp. 371-444. Sugli studi storici: B. Croce, in Storia ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] della convenzione del 1840 tra gli Stati italiani sui diritti d’autore, denunciò l’operazione. Pubblicò nel 1860 isolamento, per la diffidenza verso il mestiere e le scuole letterarie. Quindi i giudizi di B. Croce (A. M., in La Critica, XIX [1921], pp ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] di S. Pietro. I monaci ricevettero ampi diritti parrocchiali. Altre lettere di grazia andavano ad Ordini L. Antinori negli Abruzzi, VI(1894), pp. 99 ss.; I. Ludovisi, Giudizio di Francesco Petrarca sulla rinuncia di C. V, ibid., pp. 81 ss.; G ...
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Europeismo
Altiero Spinelli
* La voce enciclopedica Europeismo è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuliano Amato.
sommario: 1. La catastrofe del nazionalismo. [...] prova col senso di aver superato con successo un tremendo giudizio di Dio. L'Europa continuò ancora imperterrita sulla via dei ministri - organo intergovernativo - era riservato il diritto di decidere circa la loro adozione. Al Parlamento europeo ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] regno non dovevano subire alcuna diminuzione dei loro diritti dall'esecuzione della bolla bonifaciana Unam sanctam. curialisti provenienti dall'Ovest e dal Sud della Francia.
Un giudizio complessivo su C. V deve prendere in considerazione il fatto ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....