Diritto reale di contenuto limitato, che grava su un fondo (detto servente) per l’utilità di un altro fondo (detto dominante) (art. 1027 c.c.: «peso imposto sopra un fondo»). Nella struttura del diritto [...] precisa disposizione di legge il proprietario di un fondo ha diritto di ottenere dal proprietario di un altro fondo la costituzione ). Il titolare della servitù può farne riconoscere in giudizio l’esistenza e farne cessare gli impedimenti e le ...
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Diritto
V. del reato Persona offesa dal reato, titolare del bene protetto dalla singola fattispecie incriminatrice. Tale nozione fa riferimento al soggetto passivo, ovvero alla persona sulla quale ricade [...] pubblica). La persona offesa, che resta tale per tutta la durata del procedimento penale (dalla fase delle indagini fino al giudizio di Cassazione), non riveste il ruolo di parte processuale bensì solo di soggetto processuale a cui il codice di rito ...
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Diritto
Ciascuna delle annotazioni interlineari o marginali che accompagnano i testi giuridici medievali. Con valore collettivo, la raccolta delle annotazioni di un glossatore a un testo, con eventuale [...] attività della scuola, trascelse e coordinò quella che al suo giudizio appariva la parte più vitale.
Glossatori si dissero per fu seguito anche nello studio delle fonti del diritto canonico.
Linguistica
Presso i Greci, denominazione delle ...
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Diritto
I. di pena Luogo chiuso e isolato, organizzato per custodire le persone ritenute autrici di reati, sia quelle in attesa di giudizio sia quelle condannate in via definitiva.
Le origini degli i. [...] di pena risalgono alla seconda metà del Settecento, periodo in cui si affermò un diritto penale illuministicamente affrancato dall’applicazione delle pene corporali e dal ricorso alla pena capitale, che privilegiava pertanto l’uso del carcere come ...
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Diritto
In diritto canonico, chi è investito di una potestà ordinaria, inerente cioè all’ufficio di cui è incaricato (contrapposta alla potestà delegata, che è commessa alla persona); ma il Codex iuris [...] degli istituti religiosi clericali di diritto pontificio e delle società di vita apostolica clericali di diritto pontificio. Talvolta, o. professore durante tale periodo; in seguito a giudizio favorevole egli viene nominato ordinario. Il professore o ...
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Giudizio che ha luogo a seguito della sentenza della Corte di cassazione quando questa, accogliendo il ricorso, abbia cassato la sentenza impugnata e non abbia ritenuto sussistenti i presupposti per poter [...] controversia. Trattasi dunque della fase rescissoria che segue all’annullamento (giudizio rescindente) della sentenza, nella quale, da un lato, il giudice deve attenersi al principio di diritto formulato dalla Corte (art. 384, 2° co., prima parte, c ...
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Diritto
Fenomeno processuale che si verifica nel caso in cui l'allegazione di un fatto compiuta da una delle parti non sia esplicitamente o implicitamente negata o contestata dalla controparte, alla quale [...] pacifici – li esclude dall’onere di provarli per la parte che li ha allegati in giudizio, nei processi riguardanti diritti disponibili.
In diritto canonico, accesso, consentito solo ad alcuni tra i fedeli, al sacramento dell’ordine per divina ...
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Diritto
D. della scrittura privata Onere della parte contro la quale viene prodotta in giudizio una scrittura privata: per disconoscerla, deve «negare formalmente la propria scrittura o la propria sottoscrizione» [...] (art. 214 c.p.c.). Con la dichiarazione di d., la parte vuole evitare che la scrittura privata acquisti efficacia probatoria. Secondo l’orientamento della giurisprudenza, il d. non deve essere fatto ...
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Diritto
Lavoro s. Quello prestato in prolungamento dell’orario normale e retribuito con una maggiorazione rispetto alla retribuzione del lavoro ordinario (art. 2108 c.c.). Il lavoro s. non può essere imposto [...] . nella propagazione di onde elettromagnetiche in un plasma.
Istruzione
Professore s. Nelle università, il professore di ruolo nei tre anni di servizio successivi alla nomina per concorso, dopo i quali passa a ordinario, previo giudizio di idoneità. ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] Nader, 1990) hanno contribuito a far luce sul processo di formazione del diritto locale.
Il dibattito teorico sui vari modelli di diritto non è mai scevro da giudizi di valore, in quanto subisce il condizionamento di modelli culturalmente costruiti e ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....