Così si chiamano, in molte città greche, i magistrati maggiori (elenco e fonti in Schoener, col. 565 segg., v. Bibl.); in molte parti la terminologia deriva da imitazione d'istituti ateniesi, mentre è [...] : è da credere che le due forme siano concorrenti. Comunque, per principio generale di diritto attico, l'arconte non giudica da solo, ma deferisce il giudizio al tribunale da lui presieduto, e costituito mediante i consueti sorteggi fra i cittadini ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] del regno) ai proprî tribunali la cognizione di ogni causa concernente il diritto di nomina ai benefici o i beni di questi. Tale norma non categoria di debitori, quando fosse convenuta in giudizio, non poteva essere condannata al pagamento d' ...
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. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] rom., XXX (1921), p. 154 segg.; S. Solazzi, La minore età in diritto romano, Roma 1913; id., Tutele e curatele, in Riv. it. per le per riscuotere capitali col vincolo del reimpiego, per stare in giudizio da attore o da convenuto (art. 318 cod. civ.), ...
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RATISBONA (ted. Regensburg; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Pietro ROMANELLI
Walter HOLTZMANN
Carlo MORANDI
Città della Baviera, capoluogo dell'Alto Palatinato (Oberpfalz), posta sul Danubio, [...] un ciclo di preziosi affreschi romanici rappresentanti il Giudizio universale.
La chiesa dell'ex-convento benedettino la città assunse carattere di una città dell'impero, con il diritto di eleggere liberamente le autorità civiche.
Alla fine del sec. ...
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. Sotto la denominazione di c. t. va ricompreso l'insieme dei rimedi che l'ordinamento positivo prevede al fine di assicurare la rispondenza dell'imposizione (e dei singoli atti in cui essa si comprende) [...] secondo grado. Quando poi la Commissione rileva che nel giudizio di primo grado il contraddittorìo non si è costituito nei casi in cui il contribuente affermi essere sopravvenuto il diritto al rimborso, il termine per ricorrere decorre dal rifiuto ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] per diritto puro (ius civile) l'obbligazione resta; ma il pretore fornisce al debitore chiamato in giudizio un patto che quest'ultimo, per la difesa da lui prestata nel giudizio di rivendicazione promosso dal cliente, otterrà una parte del fondo che ...
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È l'insieme delle rivelazioni che Maometto affermò esser a lui discese da Dio nella lingua araba (per il modo della discesa, e per il giudizio sulla sincerità di Maometto, v. islamismo; maometto) per predicare [...] , contro quella propria dei Mu‛taziliti che essa sia creata; ed è la prima fonte di ogni norma di religione di diritto e di vita. Ma per questa parte v. islamismo.
Nelle cinque preghiere canoniche il fedele recita, oltre a formule dossologiche, parti ...
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LICIA (A. T., 88-89)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe FURLANI
Paul KRETSCHMER
Giovanni CORSO
Regione peninsulare dell'Asia Minore sud-occidentale, montuosa e impervia, costituita nell'interno da un altipiano [...] unioni tra una cittadina e uno schiavo, ma non riconoscevano alcun diritto al figlio nato da un cittadino e una schiava (Erod., I nostre limitate cognizioni del licio ne permettano un giudizio, questa lingua sembra non indoeuropea con qualche ...
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. Sotto il termine "finanza locale" si ricomprendono i problemi economici e giuridici conseguenti sia all'esistenza di enti locali territoriali, sottoposti allo stato, dotati di autonomia ai sensi degli [...] comuni e le province, è stato invece previsto un regime di diritto transitorio in virtù del quale, per il quinquennio 1973-77, per il raggiungimento dei loro fini e di stare in giudizio per le azioni che ne conseguono. I risultati economici della ...
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LEVI e Leviti (Levi, ebr., nella versione greca dei LXX Λευεί e Λευί; la Bibbia riallaccia il nome alla radice "aderire" [Genesi, XXIX, 34 e Num., XVIII, 2]; per altra etimologia vedi sotto)
Leone Tondelli
L., [...] senza poter esserne estratto l'omicida in attesa del giudizio della sua colpabilità.
Venendo dalla penisola del Sinai con regolarità del servizio cultuale sia per la tutela dei diritti dei singoli. Ugualmente per i semplici Leviti, ministri ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....