. Campo di concentramento - Rappresenta una misura di restrizione collettiva della libertà personale che può adottarsi non soltanto nei confronti dei legittimi combattenti catturati dal nemico, ma anche [...] passioni politiche intorno ad essi, ne rendono difficile un giudizio obiettivo.
In Russia il lavoro forzato per i condannati a lavorare per il loro nemico, contrariamente ai principî del diritto delle genti.
Bibl.: J. D. Littlepage e Demaree Bess ...
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Di questo singolare scrittore latino, che fu il più versatile e fecondo del secolo degli Antonini (II d. C.), i dati biografici si ricavano pressoché per intero dalle sue stesse opere, più o meno copiosi [...] e amplificazioni d'ogni sorta. Copiosissima et disertissima oratio a giudizio di S. Agostino, per noi è documento quasi unico dell a Cristo. Oggi il Cocchia, forse a buon diritto, sospetta nelle Metamorfosi apuleiane il deliberato proposito di ...
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ZWINGLI, Huldreich (Ulrico Zuinglio)
Delio Cantimori
Riformatore religioso della Svizzera, fondatore della chiesa propriamente detta "riformata". Nacque il 10 gennaio 1484 a Wildhaus, il paese più alto [...] e il rifiuto di Berna, rivale di Zurigo, di conferire diritti di cittadino a Filippo d'Assia, fecero fallire il piano fino così viene in sostanza limitato anche il valore del primo giudizio, poiché la politica non veniva dallo Z. mescolata alla ...
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Città della Germania meridionale, capoluogo di uno dei quattro distretti del Baden, posta a 402 m. s. m., sul lago di Costanza e sul Reno, dove questo fiume si apre la strada attraverso il terreno morenico [...] eretico (XV sessione, 6 luglio 1415), abbandonato al giudizio secolare e arso. Girolamo da Praga, discepolo suo, non lo tenne per valido se non in quanto non danneggiasse il diritto e la dignità della sede romana. Il concilio di Costanza attestò ...
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NEUROSCIENZE.
Giovanni Maria Flick
– Diritto penale. L’incontro del diritto penale con le neuroscienze: gli opposti estremismi. Cogito ergo sum o sum ergo cogito? Neuroscienze e libero arbitrio. Il [...] , alla valutazione della responsabilità, all’accertamento del fatto e al giudizio.
Neuroscienze e libero arbitrio. – Il punto di partenza di un’analisi che tratti dei rapporti tra n. e diritto penale non può che riguardare l’imputato, la scelta di ...
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Le due lettere di S. Paolo, dirette alla comunità di Corinto, sono fra le più importanti del suo epistolario e utilissime a farci conoscere la vita di quei primì raggruppamenti di cristiani. Corinto non [...] secondo la grazia ricevuta dall'alto; nel giorno del giudizio poi apparirà quanto ciascuno avrà fatto e con qual fine ha cura egli stesso di evitare la cattiva edificazione; aveva diritto ad esser sostentato dai Corinzî e non volle farlo, lavorò ...
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TOMMASEO, Niccolò
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Sebenico in Dalmazia il 9 ottobre 1802 da Girolamo, modesto negoziante, e da Caterina Chevessich, morto a Firenze il 1° maggio 1874. La sua famiglia, che [...] Virgilio. Passato di quindici anni a Padova per studiarvi diritto, fu ospite di quel seminario in cui si lo scrittore attirano e a un tempo respingono, secondo il giudizio concorde della sua generazione e delle successive. Dei difetti dell'uomo ...
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Vescovo di Milano (374-397) Nacque verso il 330 o poco prima, da famiglia romana, e probabilmente a Treviri dove il padre, che era uno dei quattro prefetti del pretorio dell'Impero, aveva allora la sua [...] . E poiché Teodosio, convinto dell'equità del suo giudizio, non cedeva, un giorno A. pronunziò in chiesa sostenere di fronte ai sovrani, e con straordinaria fermezza, i diritti della legge divina e di quella ecclesiastica. Sebbene invocasse qualche ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] romano pontefice, ed oggi è la forma più consentanea al diritto canonico; o per elezione del capitolo della cattedrale confermata dal ordinario sia la decisione istruttoria, sia la sentenza terminativa del giudizio, di primo grado e d'appello (art. 8 ...
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SWIFT, Jonathan
Mario Praz
Scrittore e uomo politico, nato a Dublino il 30 novembre 1667, ivi morto il 19 ottobre 1745. Era figlio di Jonathan Swift e di Abigail Erick di Leicester, e nipote di Thomas [...] , 1691) avrebbe provocato, a dire del Johnson, il famoso giudizio di Dryden: "Cousin Swift, you will never be a poet campagna era ben fondata sul fatto che il batter moneta è un diritto sovrano, e non può esser ceduto senza la conoscenza e il consenso ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....