Nasceva a Madrid, il 17 gennaio 1600, da Diego Calderón de La Barca e da Ana María de Henao y Riaño. Trascorse i primi anni a Valladolid, dove il padre dovette trasferirsi seguendo le sorti della corte, [...] quella di Salamanca fino al 1620, seguì i corsi di diritto canonico. In questo periodo, nel quale le discipline filosofiche e agli autos cit. (1926-27), ove però si ripete il giudizio, convenzionale ed erroneo, che contrappone l'astrattezza di C. alla ...
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Capitale federale e città tra le più belle della Svizzera. Per molto tempo la località conservò carattere militare e fu solo dopo la pace di Vestfalia che cominciò ad espandersi ad ovest dei suoi vecchi [...] Fino al 1313, un balivo imperiale vi fece valere i diritti dell'impero; lo scoltetto (Schultheiss, scultetus, chiamato consul dal stalli scolpiti del 1924; un importante rilievo, il Giudizio universale, sormonta la porta principale (circa 1500). Le ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] figliuolo e editore di Museo. La stessa comica sproporzione di giudizio si ravvisa in Encolpio che, venutegli meno completamente le forze naturalezza che il nostro chiama simplicitas, anzi a buon diritto nova simplicitas (c. 132), ben conscio che di ...
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. Il termine, largamente usato negli ultimi anni nel linguaggio giuridico e in particolar modo nella pratica giudiziaria, non rappresenta una novità né dal punto di vista concettuale né dal punto di vista [...] a pene gravissime e in ogni caso a giudizio alcune categorie di "collaborazionisti presunti" (ministri e r. e l'arruolamento nelle forze armate della r. s. i. di fronte al diritto penale, in Giust. pen., II, 1946, p. 28 segg.; id., Il reato ...
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Origine. - Sull'origine delle carte da giuoco e sulla loro introduzione in Europa si è discusso e si discuterà ancora a lungo. Che la Cina sia stata la loro patria sin dal 1120 (tesi del Remusat) è affermazione [...] Diavolo, la Casa di Dio, le Stelle, la Luna, il Sole, il Giudizio e il Mondo. Ciascuna sequenza o "seme" si compone di dieci carte numerali poi carte a trasformazione (diverse a seconda che fossero diritte o capovolte); carte-domino; carte a domande e ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] dominante nel teatro del tempo: C. dichiara, nel giudizio che diede della pièce, che non aveva dinnanzi a padre di Chimene, cioè della sua promessa sposa. L'azione muove diritta e improvvisa, come una freccia; Rodrigo non poteva operare che così ...
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Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato insulare dell'Europa occidentale. Nei primi anni del 21° sec., il Regno Unito continuava a presentarsi [...] la legittimità della guerra, giustificata a suo giudizio dal rovesciamento della dittatura di Ḥusayn. Né norme approvate nel 2001 discriminatorie e contrastanti con il rispetto dei diritti umani. Nel febbraio 2005, infatti, il governo presentò una ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] , dando nome perché non vi siano monasteri i quali non abbiano, in diritto e in fatto, un'autorità che vigili su di essi, e dando che cada in peccato mortale e sia punito severamente a giudizio del vescovo chi abbia libri proibiti per altre cause.
Il ...
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"Falso" indica in senso larghissimo qualsiasi alterazione, mutazione o soppressione del vero. Non ogni falso è però delitto: nei riguardi penali il falso risulta, come qualunque reato, dal concorso di [...] in causa civile (art. 221). Nel nuovo codice (1930) la falsità in giudizio è preveduta negli art. 371-377, ma non forma un capo a sé, da chi sia parte in giudizio civile. Parte è chi sta in giudizio per far valere un diritto in nome proprio. Il dolo ...
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Città libera (Freie Stadt) sotto la protezione della Società delle Nazioni capitale di un piccolo stato con una superficie di 1892,9 kmq. e una popolazione (1929) di 407.517 ab. (v. sotto), confinante [...] XV e XVI, di pulpiti, statue, ecc., ricordiamo il Giudizio universale di Hans Memling. In contrasto con l'aspetto raccolto di riconosciuta a Danzica la condizione di "città libera" il diritto di nominare i proprî ufficiali, e di esercitare la ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....