LUIGI XIV il Grande, re di Francia
Carlo Morandi
Nacque a Saint-Germain-en-Laye il 5 settembre 1638 da Luigi XIII e Anna d'Austria, dopo ventitré anni di matrimonio infecondo, e fu battezzato coi nomi [...] sistemare la zona alsaziana-lorenese: furono richiamati antichi diritti non bene definiti dai trattati di Westfalia e da mende sia per l'edizione del testo sia per i giudizî espressi nell'introduzione, L'epistolario è ricchissimo, ma disperso, ...
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Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] l'accertamento dei fatti, come potrebbe accadere affidandosi esclusivamente all'iniziativa delle parti.
I diritti dell'imputato
Anche nel giudizio i diritti dell'imputato sono elencati (art. 67) riproducendo, con poche varianti, il modello dell'art ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] di algebrizzare le loro ricerche, entrando così a pieno diritto anche nella storia della evoluzione dell'algebra. Alcune grandi noto nel 1930 sembra dilettantesco se non ingenuo": questo il giudizio dato da G. Birkhoff in un suo scritto del 1973, ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] feudi del La Roche, e si accontentò di deferire questo al giudizio del re di Francia, che a sua volta lo assolse. di affermazione della loro autorità in Acaia e a cedere nel 1307 ogni diritto a Carlo II, in cambio della contea d'Alba Fucense e di ...
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Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] istituzioni da privati e alle aste o esercitano il diritto di prelazione. In Inghilterra il controllo sull'esportazione è il loro parere sulle opere che vengono sottoposte al loro giudizio e seguono il mercato con l'intento di incrementare le ...
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Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] Bernard d'Orley; le cinque vetrate dell'abside e quella col Giudizio finale sulla facciata sono di J. de Vriendt (sec. XVI navi. Il 7 novembre 1531, Carlo V concedette alla città il diritto di scavarsi un canale, che fu inaugurato il 12 ottobre 1561 ...
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. Le regioni dell'Africa del nord, che si estendono dai confini occidentali dell'Egitto fino all'Atlantico, sono state in epoca storica teatro di conquiste e di immigrazioni, di imprese commerciali e di [...] , si comprende come sia non troppo rispondente al vero il giudizio di Ibn Khaldūn, pur grande e acuto storico: ".... i ecc., che, pur islamizzandosi, continuarono ad osservare il diritto consuetudinario berbero. Di una parte di queste norme gl' ...
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Una delle regioni storiche della Grecia continentale di SO. L'Etolia (Αἰτωκία, Aetōlia) era distinta dagli antichi Greci in due parti: la vecchia Etolia (ἡ ἀρχαία Αἰτωλία) e l'Etolia aggiunta (ἡ ἐπίκτητος [...] a magistrati da esso eletti, conserva il suo particolare diritto di cittadinanza federale, in virtù del quale i cittadini di tal caso ne è escluso, nel timore che il suo giudizio non abbia a essere turbato da interessi puramente personali, quali ...
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SCIPIONE Africano, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. L. n. Scipio Africanus)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 235 a. C. di nobilissima famiglia patrizia. Il padre fu Publio Scipione, [...] cognome glorioso di Africano. Egli divenne allora a buon diritto l'uomo politico più autorevole di Roma e tale , i quali mostrano come la critica si vada orientando verso un giudizio più equo intorno a S.: P. Fracaro, I processi degli Scipioni ...
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PLAUTO (Plautus)
Giorgio Pasquali
Il maggiore dei commediografi latini. Della vita di P., se non teniamo conto, com'è doveroso, di vicende evidentemente leggendarie, sappiamo ben poco. Tutte le notizie [...] sente più quei versi; ma non possiamo accettare il suo giudizio, perch'egli non si rendeva conto che il testo di Servirsi di P. quale fonte per la storia del diritto romano è compito singolarmente difficile, perché istituzioni indigene figurano solo ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....