Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] della repubblica d'Israele. Quanto più si temeva, a diritto o a torto, una penetrazione comunista e sovietica in V. Hodson, Twentieth Century Empire, Londra 1948. Per una raccolta dei giudizî di Churchill sull'Impero britannico, cfr. W. S. C., Maxims ...
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Stato sociale
Stefano Gorini
(v. welfare state, App. V, v, p. 797)
L'ambito dello stato sociale
Il termine stato sociale o protezione sociale indica un insieme di attività, prevalentemente ma non esclusivamente [...] formino mercati 'neri' per lo scambio dei buoni o dei diritti alle agevolazioni.
Per ciò che riguarda gli incentivi all'offerta di ovvero per una vera e propria diversità sostanziale tra il giudizio individuale e quello sociale su ciò che è bene per ...
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(XI, p. 814; App. II, I, p. 722; III, I, p. 451; credito agevolato, IV, I, p. 543)
Legislazione creditizia. − Premessa. − La situazione economica del nostro paese si caratterizza, agli inizi del ventesimo [...] generale della stabilità del sistema; il giudizio conoscitivo-valutativo, che sottende l'adozione dei 1981; A. Fazio, F. Capriglione, Governo del credito e analisi economica del diritto, in Banca borsa e titoli di credito, 1 (1983), pp. 310 ss.; ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] a Mosca, in condizioni di vita oscure e marginali. Quale che sia il giudizio di merito che se ne voglia dare, una considerazione s'impone al di là economico-filosofici e, soprattutto, la Critica del diritto statuale hegeliano (cui Della Volpe è stato ...
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. È l'atto mediante il quale un soggetto viene privato del diritto di proprietà che ha sopra una cosa, a favore di un terzo. Per ciò che si riferisce all'espropriazione che avviene in seguito a inadempienza [...] . L'azione giudiziaria è diretta a far valere il diritto degli espropriati a una maggiore indennità e investe, perciò, la perizia nei suoi elementi formali e sostanziali: in questo giudizio ha massima importanza, fra i mezzi istruttorî, la perizia ...
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NORIMBERGA (ted. Nürnberg)
Hans MOHLE
Elio MIGLIORINI Eugenio DUPRE' THESEIDER *
È la quattordicesima città della Germania per numero d'abitanti e la seconda della Baviera capoluogo della Media [...] vassalli di chicchessia né possono essere chiamati in giudizio da altri che da funzionarî imperiali (ciò che grande dieta che promulgò la Bolla d'oro, con la quale tale diritto fu formalmente, se non in pratica, abolito. Per il resto predilesse ...
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Delitti contro la pace e l'umanità. - I termini "delitti contro la pace" e "delitti contro l'umanità" si trovano usati ufficialmente per la prima volta nello statuto del tribunale militare internazionale [...] valore giustificativo così scarso da indurre senz'altro a spostare il giudizio sui processi dal piano giuridico a quello politico e morale. è politico in relazione alla natura dell'interesse o del diritto leso e al delitto che è politico in relazione ...
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Nato nel villaggio di Rammenau (Lusazia sup.) il 19 maggio 1752, primo di otto figli, da Cristiano, tessitore di nastri, fu tolto a nove anni all'affettuosa amicizia paterna e all'altera severità materna [...] iniziali della sua speculazione, formula la sua filosofia del diritto, e con Das System der Sittenlehre nach den Prinzipien E come Kant aveva tratto dalla forma, che i giudizî assumono nella presentazione che ne faceva la logica tradizionale, quelle ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] mirata a questo scopo. Oltre al fatto che il giudizio sulla ''positività'' del carattere selezionato può cambiare anche nel 'e. non socialmente programmata. Si sottolinea, accanto al diritto alla libertà dell'individuo o della coppia, la necessità di ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] formale tra la storia, l'economia, la sociologia, il diritto, l'antropologia, la psicologia e le altre scienze sociali" essenzialmente storia politica", ma nessuna storia politica, a suo giudizio, può esimersi dall'analizzare a fondo la materia su ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....