Nella teoria generale del diritto il termine onere indica un comportamento che un soggetto deve tenere per conseguire un risultato a lui favorevole: tra gli esempi più importanti si ricorda l’onere della [...] prova: chi vuol far valere un diritto in giudizio deve provare i fatti che ne costituiscono il fondamento, mentre chi eccepisce l’inefficacia di tali fatti ovvero eccepisce che il diritto si è modificato o estinto deve provare i fatti su cui l’ ...
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In generale, colui che sta in giudizio (civile, penale, amministrativo) accanto alla parte e la ‘assiste’. Nel processo civile, per esercitare il diritto di difesa è necessaria l’assistenza di un difensore, [...] del patto di quota lite e pertanto l’avvocato può ricevere in pagamento una quota economica del risultato positivo del giudizio.
Nel diritto canonico esiste la possibilità per la parte, ovvero per la persona fisica o giuridica, di costituirsi nel ...
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In diritto, principio fondamentale del rapporto processuale, secondo il quale il giudice, salvo che la legge non disponga altrimenti, non può statuire sopra alcuna domanda, se la parte contro la quale [...] a disposizione per la difesa, a prescindere dalla sua decisione di non essere formalmente presente in giudizio (Contumacia. Diritto processuale civile); ovvero che, a prescindere dalla regolare notificazione dell'atto di citazione, il convenuto sia ...
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Nel diritto processuale civile, l’attività giudiziale volta a eliminare la controversia mediante l’accertamento incontrovertibile (con forza di giudicato) dell’esistenza o inesistenza del diritto soggettivo [...] mero assume un ruolo specifico, giacché si esaurisce con la dichiarazione dell’esistenza o dell’inesistenza del diritto fatto valere in giudizio.
Tale azione costituisce pertanto la tutela cognitiva minima, poiché con essa l’attore tende a risolvere ...
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GRADUAZIONE, Giudizio di
Antonio Segni
La legge processuale italiana (art. 708-726 cod. proc. civ.) designa con questo nome il procedimento destinato alla distribuzione del ricavato dell'espropriazione [...] sorge da una fattispecie complessa denominata titolo esecutivo, e che è indipendente dall'esistenza di un obbligo di diritto sostanziale. Nel giudizio di graduazione, o per essere più precisi di soddisfazione, invece, si attua un'azione fondata sull ...
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RINVIO
Gabriele SALVIOLI
Virgilio ANDRIOLI
. Diritto internazionale. - Il problema del "rinvio" in diritto internazionale privato viene formulato nei seguenti termini: allorquando le norme di diritto [...] civili speciali, il giudice di rinvio, per evidenti ragioni di economia dei giudizî, deve uniformarsi alla decisione della sezione semplice sul punto di diritto.
Il giudizio di rinvio si chiude con sentenza; rinuncia agli atti e perenzione; quest ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] rapporto di interazione tra sudditi e potere imperiale, e gli imperatori tardoantichi potevano intervenire sul giudizio di diritto, presupposto del giudizio di fatto riservato ai giudici, coadiuvandone l’attività in caso di difficoltà e al tempo ...
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Disciplinato dal libro VII del codice di procedura penale, il giudizio è una fase del procedimento penale composta dai tre momenti degli atti preliminari al dibattimento, del dibattimento e degli atti [...] tutelato attraverso un sistema di garanzie tipiche del rito accusatorio.
Oltre che nella forma ordinaria, il giudizio può aver luogo attraverso una serie di procedimenti definiti speciali perché differenziati, semplificati, acceleratori o anticipati ...
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Diritto processuale civile
Istituto, disciplinato dagli art. 806-840 c.p.c. (ampiamente riformati dal d. legisl. 40/2 febbraio 2006), che attribuisce alle parti il potere di affidare a giudici privati, [...] esperire un tentativo di conciliazione prima di poter agire in giudizio, a pena di improcedibilità della domanda proposta senza tale previo esperimento.
Diritto internazionale
Nel diritto internazionale, è uno dei mezzi di soluzione pacifica delle ...
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Diritto
Esigenza di un bene, cioè di cosa atta alla soddisfazione di un bisogno umano e individuale e quindi a contenuto non solo economico, ma anche morale, religioso, scientifico, sentimentale, umanitario.
Interesse [...] consisterà, come nella condanna, nell’affermazione dei fatti costitutivi e lesivi del diritto. Nella fase d’impugnazione l’i. ad agire è nella soccombenza nel precedente grado di giudizio della parte che impugna. Ma, diversamente dall’i. ad agire in ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....