FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] che risiedono a Laon o a Parigi si considerano, è vero, di diritto signori di tutte le terre che si stendono dalla Schelda all'Ebro. Ma tentò il colpo di forza, necessario, secondo il suo giudizio, per assolvere i doveri che egli aveva verso il Cielo ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] ecclesiae, incaricato di tutelarne i diritti e di rappresentarla in giudizio. A poco a poco, soprattutto della famiglia Orsini, la carica di senatore a vita, insieme col diritto di affidarne, anno per anno o semestre per semestre, l'esercizio a ...
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INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] due anni si rinnova per un terzo; suo presidente è di diritto il vice-presidente della repubblica.
Fino al 1956 gli stati federali in questa App.). È ancora impossibile dare un giudizio obiettivo su tale questione perché molti punti permangono oscuri ...
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La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] che nonostante la sua preziosità apparteneva comunque di pieno diritto alla tradizione greca, in quello, del tutto e συν-έχεια), ed è quindi affatto compiuta, ἐντελής. Nel suo Giudizio delle vocali Luciano, facendo che la lettera δ accusi la lettera ...
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GENTILE, Giovanni
Ugo Spirito
Filosofo e uomo politico, nato a Castelvetrano (Trapani) il 29 maggio 1875. Uscito dalla Regia Scuola normale superiore di Pisa e laureato in filosofia, nel 1897, con una [...] la percezione, la rappresentazione, il concetto e il giudizio: la conoscenza con la volontà e con il puro, Pisa 1916, 4ª ed. Bari 1924; I fondamenti della filosofia del diritto, Pisa 1916, 2ª ed. Roma 1923; Sistema di logica come teoria del ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Mal gradita riuscì al papa tale novità: riaffermando i suoi diritti sulla città, egli costrinse il Pepoli ad accettare il potere più importanti teatri italiani di prosa. Alla finezza di giudizio del suo pubblico hanno reso omaggio attori famosi. L' ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] dell'U-2, l'azione di Chruščëv e il suo giudizio sulla persona di Eisenhower furono ribaltati: la cattura dell'aereo-spia pure introdotto un motivo di polemica sollevando la questione dei diritti umani: da quel momento la distensione ha preso un ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] contro di lui T. difese lo stato religioso e il diritto di accogliere i novizî in età giovanile. Un'altra corrente Bibliographie thomiste, Le Saulchoir 1921; una rassegna completa con giudizî critici dal 1924 in poi è contenuta nel Bulletin Thomiste ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] a Bologna al seguito del papa, scrisse un opuscolo: De iure, col quale rientra nelle questioni concernenti il diritto e le leggi per invocare un giudizio basato sulla ragione, senza più ricorrere alle parole dei codici, i quali si lasciano tirare in ...
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Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] valore di un credito, condannando al pagamento delle somme relative con decorrenza dal giorno della maturazione del diritto (art. 429); il giudizio di appello, nel quale non sono ammesse nuove eccezioni, si svolge avanti il collegio del tribunale, il ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....