MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] il concilio il titolo di "rappresentante della Chiesa universale": il Cervini riuscì a evitare che l'assemblea 1547.
Sembrò a questo punto vicina la conclusione dei lavori: a giudizio del Cervini, una volta sancito l'obbligo di residenza dei vescovi ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] Mon. Germ. Hist., Scriptores, I, Hannoverae 1826, p. 77; Chronicon Suevicum universale, a cura di H. Bresslau, ibid., XIII, ibid. 1881, p. 65 il dubbio che ciò che pare un favorevole giudizio morale sia semplicemente il risultato di un lapsus calami ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] e sociali, culturali e religiosi: i progetti di pace universale cari al de Sellon, il "risveglio" e i dell'avvenuto superamento del sensismo e del razionalismo settecenteschi. A giudizio del C. la crisi del razionalismo offriva uno spazio aperto ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] una fontana davanti alla statua equestre di Marco Aurelio.
Il giudizio espresso su di lui da contemporanei e posteri non può alla raccolta dei diritti finanziari pontifici nella Chiesa universale. Nonostante le riserve critiche nei suoi confronti ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] le questioni italiane), così non era con l’altra autorità universale che si affacciava sul Mediterraneo, l’imperatore di Bisanzio. il giovane imperatore sostenne, pur senza pronunciare un giudizio definitivo, la posizione di Ingoaldo, abate farfense, ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] IV, p. 631), che può trovare conferma nella menzione, negli atti di un giudizio del 981, di un "Benedictus comes, nepto domni papae" (P. F. Kehr, , che sarà sfruttato, come testimonianza dell'universale considerazione in cui era tenuta Roma, contro ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] omnium, tam in spiritualibus quam in temporalibus", ed ha la giurisdizione universale, in quanto gli è conferita la "plena vicaria" da Cristo i molti che lo odiarono.
Ci piace chiudere con un giudizio del Falco: "fu di grande animo, avido, ambizioso ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] testi biblici, ma rivela anche lo scetticismo del vescovo universale, all'apparenza così potente, il quale guarda scoraggiato alla di afferrare rapidamente le situazioni e di emettere un giudizio conforme ai suoi principî. Poteva contare inoltre su ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] più competenti dei rispettivi paesi. Tenendo conto dei giudizi pervenuti, la commissione elaborò una relazione (14 all'esigenza di adeguare l'azione della Chiesa alla funzione universale cui il concilio l'aveva richiamata. Lo strumento principale di ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] di un'intelligenza agente separata come fonte universale delle verità intelligibili, che legittimò l'associazione XXII (1955), pp. 223-241; P. Rossi, Pietro Ispano nel giudizio dei cronisti contemporanei, in Estudos italianos en Portugal, XIV-XV (1955 ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...