La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] cristiano a Oriente. D'altronde, questo sembra il giudizio formulato in Occidente da un vescovo, Agostino, che identifica l'anima nel respiro, considerando questo il principio vitale universale. Di fronte all'evidenza anatomica per cui il respiro non ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] combattere delle battaglie di retroguardia, contro il suffragio universale e l'emancipazione femminile. Ma, nell'insieme, 1989. L'"erronea illa sententia seu potius deliramentum" (il giudizio negativo sulla libertà di coscienza del 1832) è ora ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] di Roma era senz'altro più che mai il simbolo dell'universalità della Chiesa, com'è attestato dal prestigio di papa Leone a questa decisione, perché non poteva contraddire il proprio giudizio pronunciato tramite Pelagio. La morte di Teodora, avvenuta ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] sanza vizi o sanza autorità»13.
Non esiste invece alcun giudizio di Machiavelli sulla Riforma tedesca; e non esiste perché a una società basata sull’amore e la fratellanza universale quale era annunciata dall’Apocalisse e descritta nella Repubblica ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] (19 marzo 1227). Il papa, secondo questo giudizio, avrebbe ripreso la politica "protagonista" di Innocenzo la bolla Mira circa nos, G. ascriveva al novero dei santi universali il "Poverello"; il 17 settembre 1228 concedeva il Privilegium a Chiara ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] scritta ai familiari il 4 novembre, un duro giudizio sul regime che aveva propiziato eccessi e violenze: E noi, specialmente in questo momento, in virtù del nostro universale mandato pastorale ed apostolico, tutti, tutti noi amiamo!" (ibid., ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] al beatissimo pontefice, il nostro padre Silvestro, papa universale, consegnando e accordando alla potestà e al dominio di lui e dei pontefici suoi successori per irremovibile giudizio imperiale, mediante questo nostro sacro diploma e costituzione ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] caratterizzato, tra le altre cose, da un giudizio critico severo del cristianesimo storico nelle sue varie scelta, alla ripartizione del fondo ottopermille), il sacerdozio universale dei credenti (carattere laico, non sacerdotale, del ministro ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] che pure a distanza di anni dagli eventi del 1468 espresse giudizi meno duri su papa Barbo, nel complesso il ricordo di P temeva, in sostanza, che Maometto II aspirasse all'impero universale, minacciando il potere del papa e dell'imperatore. Giorgio ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] principi della subordinazione del temporale allo spirituale nei giudizi in materia di fede e dell’immunità 2, pp. 11-32. Nella lettera apostolica di indizione del giubileo universale in memoria della pace della Chiesa (8 marzo 1913) Pio X auspica ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...