Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] questa, nel gennaio 591, convocava a Roma, perché si sottoponesse al giudizio di un sinodo, il vescovo Severo di Aquileia con i suoi seguaci V, nr. 37): dal Signore la cura della Chiesa universale fu affidata a Pietro ed "egli riceve le chiavi del ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] avrebbe ratificato la precedente sentenza o avrebbe demandato il giudizio di appello ai vescovi di una provincia vicina. quanto successore di Pietro, è affidata la cura della Chiesa universale. Per altro non tutte le Chiese locali erano disposte ad ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] riprese intorno a tre possibili scelte: quella di un formulario universale vero e proprio; quella di un direttorio di soli principi pp. 975-1008; L. Pazzaglia, Consensi e riserve nei giudizi dei cattolici sulla riforma Gentile (1922-1924), in Scuola e ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] dei cristiani; al tempo stesso appare evidente il suo giudizio negativo sui recenti passi del dialogo ecumenico di matrice protestante emerge nel dialogo tra le Chiese ortodosse a livello universale. Nel 2009 si giunge infatti alla costituzione della ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] allo scabroso affare in parola», costituendo solo un giudizio di opportunità valido «sul momento».
«Oggi però chi seriamente se questa massima debba eziando perdurare, proclamato il suffragio universale. E non esitiamo a rispondere di no, ed a ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] fa sì che il pontefice non possa essere sottoposto a giudizio da parte dell’imperatore e che al contrario egli pp. 49-77; A. Paravicini Bagliani, Il trono di Pietro. L’universalità del papato da Alessandro III a Bonifacio VIII, Roma 1996, pp. 91-118 ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] era stata opposta alla Chiesa nel lapidario giudizio di Machiavelli che doveva gravare come un’ombra 1, pp. 181-219.
49 G.A. Magini, Geografia cioè descrittione universale della terra [...], Venezia, appresso Gio. Battista, & Giorgio Galignani, ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] (coll. 831-836), in cui concluse con un giudizio positivo sugli ultimi scritti postumi del modernista. Per il Paul Perret.
84 Cfr. A. Giovagnoli, Romolo Murri tra nazionalismo e universalismo, in Romolo Murri e i murrismi in Italia e in Europa cent’ ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] film buoni, classificare gli altri e fornire tali giudizi ai sacerdoti e ai fedeli.
Nelle varie diocesi La porta del cielo, in Benedetta Celluloide! L’esperienza Orbis-Universalia negli anni del Neorealismo, «Ciemme. Ricerca e informazione sulla ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] essa144. Poco più di un decennio dopo tale giudizio, Lorenzo Valla dimostrò in via definitiva con l’ Constantini no século XIV: Lupold de Bebenburg e a pretensão papal ao domínio universal, in Idade Média: tempo do mundo, tempo dos homens, tempo de ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...