DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] descrizioni della famiglia e dell'ambiente in cui si era trapiantato. Nel 1832 il D. aveva pubblicato, in Napoli, Il giudiziouniversale, poema eroico in dodici canti, e La valle di Simmenthal, poema boschereccio in terza rima, di dieci canti. Nel ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] a corte sia nei salotti letterari. Si ricordano I novissimi sonetti di C. F. de' Duchi de la Torre e Poema sul giudiziouniversale, che il medesimo ha trasportato in verso sciolto de la traduzione francese de le Notti del celebre Odoardo Young (s.n.t ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] a Venezia, specie nell'ambito dell'Accademia degli Incogniti, proliferava il genere romanzesco - in effetti il suo giudiziouniversale mostra una forte venatura barocca già nello epigramma che accompagna la terza edizione: "Questo titol, che par ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] novellistico in contrasto con le numerose digressioni di carattere teologico sulla Scrittura, sulla Vergine, sul giudiziouniversale, che sottolineano le preoccupazioni moralistiche dell'A. già esplicite nell'opera precedente.
Ultima e più ...
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JONATA (Gionata), Marino
Philine Helas
Nacque nei primi anni del Quattrocento ad Agnone, in Molise, dove trascorse la maggior parte della sua vita e dove svolse probabilmente l'attività di notaio. Le [...] . L'opera è divisa in tre parti: nella prima parte lo J. ragiona sulla morte, i demoni, gli angeli, il giudiziouniversale, l'inferno; nella seconda parte egli tratta delle punizioni e penitenze dei dannati; nella terza, infine, descrive la felice ...
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BALDACCHINI, Filippo
Grazia Guglielmi
Nacque a Cortona nella seconda metà del sec. XV e, nipote per parte di madre del cardinale Silvio Passerini, appartenne ad una delle più nobili famiglie toscane.
Visse [...] ad ascoltare con riverente interesse le lodi della pazienza e di altre virtù, concludendo con il pensiero del giudiziouniversale che Spirito e Carne affronteranno di nuovo uniti.
Infine, il Lamento di Cortona,che il Mancini pubblicò in Cortona ...
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AGAZZI, Augusto
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Nacque a Verona il 5 luglio 1851. Mosaicista, lavorò a Venezia prima con la ditta Salviati, eseguendo molte opere, anche per l'estero. Fin dal 1865 cominciò a lavorare ai mosaici [...] , il restauro della cappella Zen in S. Marco, quello del mosaico della chiesa di S. Vito a Praga, quello del GiudizioUniversale di Torcello. Fu inventore di un metodo per eseguire calchi esatti e fac-simili dei mosaici. Dal 1901 fu presidente della ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] guerra a re Roberto, che, citato a comparire al suo giudizio, il 26 apr. 1313 fu processato in contumacia e messo qui la necessità della convivenza sociale, e quindi della pace universale, perché senza questa la società non può svolgere l'opera ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] perché invocava la dignità dell’essere umano e l’universalità della comunione di cui la Chiesa è «figura». suo isolamento, per la diffidenza verso il mestiere e le scuole letterarie. Quindi i giudizi di B. Croce (A. M., in La Critica, XIX [1921], pp ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] E, tuttavia, la passione politica non condizionava interamente il giudizio dello storico. Al di là del dramma degli oppressi si profilava il più vasto e umano dramma della storia universale, vista pessimisticamente quale corso governato da una dura e ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...