LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] degli anni formativi (per esempio, nei Racconti piacevoli sui giudizi di Dio o sulle prove del duello, del fuoco, dell Milano 1821).
Dal 1818, per tre anni, insegnò storia universale e particolare degli Stati austriaci nel liceo di Bergamo, dove ...
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CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] nel 1875 e poi nel 1878 in occasione dell'Esposizione universale; sempre nel 1875 visitò Londra. Nel 1872 aveva cominciato C. alla poetica del decadentismo che condizionò il suo giudizio su gran parte della letteratura italiana dell'ultimo decennio ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] dell'Italia nel sec. XVII, secondo il comune giudizio che il Seicento fosse stato un'età di assoluta centro del movimento di reazione, assume un carattere e un valore universale, non soltanto perché è il problema del cattolicismo, ma perché ...
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PIRONA, Jacopo
Vincenzo Orioles
PIRONA, Jacopo. – Nacque a Dignano al Tagliamento il 22 novembre 1789 da Giovan Battista, «in una vecchia famiglia friulana di agiata e civile condizione» (Marchetti, [...] e storia, e infine di filologia latina e greca e storia universale. Insegnò sempre al ginnasio comunale di Udine, del quale nel friulani, del loro patrimonio linguistico» (è il condivisibile giudizio che si legge in http:// www.istitutladinfurlan.it/ ...
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CORAZZINI, Francesco
Paolo Petroni
L'unico dato anagrafico sicuro del C. è quello relativo alla data e al luogo della sua nascita: 2 ag. 1832 a Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo. Sia presso [...] d'arenaria che è ridurla a cemento".
Da questo giudizio appaiono i tratti di una intelligenza pronta, quanto dilettantesco cenni bio-bibliografici], Livorno 1889; Esame della "Storia navale universale" di C. Randaccio, Catania 1891; Inquisizione sul " ...
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CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] ), conterrebbe più errori che parole; è in realtà giudizio troppo severo anche se effettivamente questa monumentale ricerca, per sfrontato libertinaggio" e caratterizzato da un "raffreddamento" quasi universale della carità. Morì a Venezia il 2 febbr. ...
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BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] , prima della pubblicazione sulla Palestra, venivano sottoposti al giudizio di una commissione, della quale fecero parte tra gli Roma l'incarico di segretario del Comitato per l'esposizione universale di Belle Arti. Nel febbraio 1882 il suo gusto per ...
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BIRAGO, Girolamo
Renzo Negri
Nacque a Milano il 1º nov. 1691 da Giambattista e da Paola Sirtori. Ricevuta la prima educazione in famiglia, frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, quindi fu posto a [...] di considerazioni, che alla fine si integrano in un giudizio: c'è da una parte, agevolmente definibile, l ).
Quello su cui batte più insistente l'accento, il senso dell'universale e personale labilità, fa ben capire inoltre come, dietro le apparenze ...
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CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] mentre in un successivo momento interviene il giudizio per conformità astrologica.
Alla chiarezza con cui esistenza di un principio irrefutabile secondo cui "Dio per la natura universale non produce cosa alcuna, quale sia vana e superflua".
Si ...
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Narcisismo
Emanuele Lelli
Geni Valle
Amare sé stessi e ignorare gli altri
Il giovane Narciso del mito greco non vuole concedere a nessuno il proprio amore; specchiandosi in uno stagno, però, è talmente [...] l’amore di ragazzi e ragazze: quasi un’attrazione universale, che ferisce rovinosamente chiunque. Secondo alcune versioni del di sé stesso, il narcisista dipende in modo esagerato dal giudizio degli altri ed è alla ricerca di continua approvazione. ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...