MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] sua dimora sull'Etna. Ce ne offre una riprova la Cronaca universale di Jans Enikel, del penultimo decennio del XIII sec., dove si le polemiche che opposero guelfi e ghibellini, il giudizio storico che era stato condizionato dagli eventi immediati e ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] . In verità, resta sostanzialmente valido il lucidissimo giudizio di Anna Banti sul "romanzo rosa" e è in lei, Milano 1980, pp. 5-41; C. Bravo Villasante, Storia universale della letter. per ragazzi, Milano 1981, pp. 157 ss.; Dizionario univ. della ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] e dei codici che aveva con sé, si esprime un giudizio negativo su quei rinvenimenti: "come vedrete per questo inventario vi degne cose di memoria" e sostenne pure che non ebbe "universale notizia di tutti gli scrittori e quegli ch'erano e quelli ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] ed alle sue interne ed esterne relazioni, o sia principj universali per ben coltivarlo per terra, e per mare in linea di più acuto e coincidente con quello sancito dal tempo, il giudizio espresso da Gianmaria Ortes, che in una lettera da Venezia del ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] legge n. 316, 19 luglio 1894, il C. fu rinviato a giudizio insieme con i più noti socialisti fiorentini, e ne riportò, grazie alla nel collegio di Firenze I. Questa volta il suffragio universale consentì al C. di essere eletto deputato al ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] viceré. Ma non se ne fece nulla.
Anche se va ridimensionato il giudizio, peraltro datato, di Minieri Riccio sul M., definito "tra i lasciate imperfette l'Istorie sue". Si allude a una Storia universale a partire dal 1580, per la quale il M. aveva ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] Italia di una sua misconosciuta dignità o superiorità (tale il giudizio sull'opera di G. Verdi rispetto a quella di R anni, e dedicata "a Giuseppe Rovani, anima italiana, intelletto universale"). Una certa fortuna ebbe poi il libretto Abruzzo forte e ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] che Palladino segue in tutte le sue fasi: dal giudizio di primo grado, presieduto da Salomone a quello di ; C.L. Richard, J.J. Giraud, Biblioteca Sacra ovvero Dizionario Universale delle scienze ecclesiastiche, t. XIV, trad. it. Milano 1836, pp ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] Alla fine del 1777,insieme a Modesto Rastrelli, a giudizio del Pelli altro "semi-letterato fiorentino",autore di una falso concetto circa il potere assoluto del papa sulla Chiesa universale. Il C., quindi, ripercorre le fasi attraverso cui il ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] aveva provvisoriamente accantonato il programma dei suffragio universale, tornò sull'argomento sollecitando i deputati ad giornata dell'8 febbraio il C. dette un preciso giudizio politico nell'opuscolo Liotto febbraio a proposito della causa ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...