Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] a Lucrezio.
Ma diventa errore di gusto e di giudizio voler contrapporre alla Gerusalemme liberata. in cui il Tasso toccò e morte è tra le più alte e patetiche della poesia universale. Avverrà anzi che l'amor vero di Clorinda si annunzi soltanto ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] caratterizzato secondo le sue preferenze per determinati autori e periodi, è stato molto più difficile approdare a criteri universali di giudizio. Molti sono legati a specifiche forme artistiche e stili d'epoca. Nel riferirsi a gran parte dell'arte ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] ch'erano i connotati e i propositi dello studio universalmente europeo dell'antichità classica sul chiudersi del secolo XVIII , come sul Mommsen gravò, e prima sul Niebuhr, nel giudizio anche del Troya e del Balbo, quest'aspetto meramente distruttivo, ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] e ne professò sempre, una sola, quel suo pitagorismo dell'universale animazione e intelligenza d'ogni cosa: e se, come potè viva. In questo modo, egli ha sporto appello: il suo giudizio s'è riaperto: la coscienza italiana ha ripreso, in appello, ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Il Baalamo, Le notti puniche, Il diluvio universale) o nel composito disegno del Catone in pp. 118-131, 151-178; VI, pp. 122 ss.; V. Gioberti, Pensieri e giudizi sulla letteratura italiana e straniera, a cura di F. Ugolini, Firenze 1859, pp. 398-414 ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] storiografico pagano della «mors tyranni»110 – prospetta una teologia della potenza, del giudizio, della violenza gloriosa che legittimamente il sovrano universale impone, annientando il nemico per esaltare i suoi martiri; le orrende, giuste morti ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] infatti è dei particolari, e soltanto la filosofia è degli universali: tra l'una e l'altra, mediano le pure ., 101, 1385-1386) risale per lo meno al secolo VII, a giudizio del Wilmart, che ne cita i più antichi manoscritti a sua conoscenza: ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] una cosetta che non tutti i commentatori fanno rilevare. Se il duro giudizio usurpatio iuris non facit ius opera come colpa solo su papa Adriano, la prescrizione ai signa subiectionis all'Impero universale; invece nella Lectura super Digesto Veteri fa ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] stata possibile su questo scrittore una tal varietà di giudizi, nei tempi e nelle persone. Dovuti appunto allo fine buono», e cioè in modo che si risolvano in «beneficio dell'universale», ma con dei mezzi che (troppo spesso lo si dimentica) negano ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] e di Virgilio, e del suo fantasticare d’una universale opera poetica il cui corpo sarebbe un dizionario: l’interesse riescono in intuizioni e ritratti o disegni frammentari, e i giudizi d’ambito storico, le soluzioni di problemi ch’hanno in ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...