Cinzia Gamba
Abstract
La presente voce esamina le presunzioni quali istituti che si ricollegano all'ambito delle prove nel processo civile e sono disciplinati dagli artt. 2727, 2728 e 2729 c.c. Vengono [...] che stabilisce che chi fa valere un diritto in giudizio deve provare i fatti che ne costituiscono il fondamento, il giudice si avvale sono costituiti da regole generali non universali, ma caratterizzate da un alto livello di probabilità, confermato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] «innocente esecutore della pubblica volontà», e sull’universale disprezzo che la circonda. Le motivazioni profonde di . La possibilità di irrogare la pena capitale deve poggiare, a giudizio di Nani, su un fondamento assai più consistente di una piena ...
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Riserva di legge in materia penale e fonti sovranazionali
Francesco Viganò
Il monopolio della legge statale nella determinazione dei confini delle condotte punibili e del relativo trattamento sanzionatorio [...] , adottate in seno a numerose istituzioni sovranazionali (a livello universale, come nel caso dell’ONU o dell’OCSE, ovvero regionale CE, della quale si assumeva l’idoneità a spiegare effetti diretti nei giudizi penali ex art. 14, co. 5 ter e quater, d ...
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Marco Versiglioni
Abstract
Come la soggettività implica l’unicità, ossia, la giuridica indivisibilità, così il soggetto implica l’ ‘uno’, giuridicamente indivisibile. Perciò, si ha successione nel [...] 2, d.P.R. n. 633/1972 qualificano gli eredi non già come successori a titolo universale del de cuius ma come autonomi soggetti passivi; l’art. 8 del d.lgs. 18.12. ’onere probatorio e dunque delle regole di giudizio; in effetti, con la morte del de ...
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Antonio Bisignani
Abstract
L’azione revocatoria, disciplinata dagli artt. 2901-2904 c.c., costituisce uno dei mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale apprestato dall’ordinamento in favore [...] agire in revocatoria, che compete al creditore, è riconosciuta anche al suo successore sia a titolo universale che particolare. Se la successione avviene a giudizio iniziato, la legittimazione a continuare sarà regolata dagli artt. 110 e 111 c.p.c ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] alla celebre formulazione pugliattiana (consonante con il noto giudizio crociano sul fascismo come ‘parentesi’ nella vita Storia del diritto e costruzione dell’identità nazionale. Dalla storia universale alla storia del diritto italiano, Firenze 2012. ...
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La cancellazione delle società
Loredana Nazzicone
Le Sezioni Unite nel 2013 hanno dato un importante contributo di chiarezza alla risoluzione delle questioni che si presentano allorché, cancellata una [...] ., o l’azione di simulazione, per tutelare le ragioni creditorie? La risposta affermativa presuppone la citazione in giudizio dei soci, successori universali della disponente e del terzo; ma non sembra potersene precludere l’esercizio, in ipotesi di ...
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Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di esaminare in astratto e in concreto il principio di separazione dei poteri da un lato fornendone una ricostruzione in chiave filosofico-giuridica, [...] cosa compartita all’autorità dei grandi, altra riservata al giudizio ed al volere della moltitudine», poiché «una simigliante Costituzione separazione dei poteri, al di là del suo universale e formale accoglimento, come risulta da tutte le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] sul diritto di natura e sintesi dei principi razionali e universali sul diritto e processo penale, in antitesi al carattere controverso del diritto», si sviluppa poi in una sequela di giudizi analoghi a quelli espressi in Di Giustiniano e delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] a giudicare in proprio i singoli avvenimenti oggetto del giudizio; ancora per questo autore, preminente è la funzione sopra dei privati interessi fino a rappresentare una specie di bene universale, astratto rispetto ai beni privati. In effetti, è il ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...