Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] una cosetta che non tutti i commentatori fanno rilevare. Se il duro giudizio usurpatio iuris non facit ius opera come colpa solo su papa Adriano, la prescrizione ai signa subiectionis all'Impero universale; invece nella Lectura super Digesto Veteri fa ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] è peculiare dell'altra accezione, nè a dare valore di universalità, in quanto palesemente non ineriscono di fatto alle ‛cose , di un'acquisita o riacquisita consapevolezza, insomma di un giudizio critico.
Con il che, nell'un caso e nell'altro ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giuridico, ragionamento
Riccardo Guastini
'Ragionamento'
Il vocabolo 'ragionamento' è ambiguo: talvolta sembra riferirsi ad un atto o processo: l'atto o processo (mentale) del ragionare; talaltra sembra [...] una decisione individuale sotto una norma generale (o universale) che la giustifichi. Per illustrare il punto, , ma) dall'interprete: per l'appunto, mediante un giudizio di valore. Istituire una gerarchia assiologica significa accordare ad uno ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] 1502; il 28 settembre il Trevisan riferi in Collegio, con un giudizio sin troppo fiducioso.
Sia la legazione all'imperatore sia quella a momento che a Roma, centro dell'impero universale, "mystice temporalis dignitas spiritalein ... demonstravit". ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...]
Di incalzante attualità è oggi il diritto all’acqua che, a giudizio di molti autori, in particolare di Vandana Shiva (Shiva 2002; trad che si battono per l’idea dell’acqua come bene comune universale. Come tale l’acqua non può divenire oggetto di un ...
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Eguaglianza
Norberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Eguaglianza
sommario: 1. Eguaglianza e libertà. 2. Eguaglianza e giustizia. 3. Le situazioni di giustizia. 4. I criteri di giustizia. 5. La regola di giustizia. [...] la ‛dignità' (come recita l'art. 1 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo) e via discorrendo. In questo senso la dalla valutazione positiva di questo fatto, cioè dal giudizio di valore: ‛l'eguaglianza (la maggior possibile eguaglianza ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] epoche - e che in questo senso può essere definita universale - permette di parlare dell'umanità intera come di una supremo livello, quello morale in senso stretto.
Al primo livello di giudizio (o di obbligo), mezzi, vie e procedure vengono valutati a ...
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Punti di forza e criticità della riforma
Tiziano Treu
Lo scritto contiene un’analisi generale della l. 28.6.2012, n. 92 e delle sue linee guida, preceduta da un breve resoconto del suo tormentato iter [...] art. 2, co. 20). Se l’impianto dell’Aspi è universale, i suoi contenuti e la sua estensione risentono della concorrenza economica e sia la portata della modifica. Al di là di questi giudizi, segnati anche dalla vicinanza dell’evento, sarà decisivo, al ...
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Contratto
Claudio Scognamiglio
Tra secondo e terzo millennio
L’immagine del contratto, che questo primo scorcio del terzo millennio ci restituisce, sembra poter essere descritta, a una prima vista di [...] e obblighi» e con l’assunzione, quale criterio di giudizio della dipendenza economica «anche della reale possibilità per la parte essere rimpiazzato invece da «un diritto finalmente, autenticamente universale» (Rossi 2008, p. 101).
Le condizioni ...
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Riccardo Pisillo Mazzeschi
Abstract
Viene esaminato il sistema di protezione internazionale dei diritti umani a livello universale ed a livello regionale, sia nell’ottica delle norme sostanziali che [...] e tradurre in norme vincolanti i principi della Dichiarazione universale.
Come è noto, l’idea iniziale di predisporre un ruolo del Comitato, poiché ha creato una sorta di “giudizio per inadempimento” delle sentenze. Se lo Stato soccombente non ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...