PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] il suo impianto didattico, basato, tra i primi d’Italia, sul ‘sistema delle ondulazioni’ di un unico etere universale. Questo giudizio fu dato, per la prima volta, da Secchi, secondo cui Pianciani fu tra i primi ad abbandonare quelle teorie ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] precedenza dai superiori quale uomo di "buon ingegno", di "buon giudizio" e di complexio moderata, a Fermo il G. rivelò una le disputationes pubbliche relative alla materia, avevano riscosso "così universale il plauso" (lettera del 17 nov. 1732, ibid ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] , Angelo Capranica, che nel 1459 aveva avocato a sé il giudizio in merito al requisito di cittadinanza di un lettore dello Studio. di risentimento se Carlo, morendo nel 1470, nominava erede universale il cugino Testa, senza neppure ricordare il G. e ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] Alla morte del padre, avvenuta il 9 maggio 1727, divenne erede universale di un cospicuo patrimonio costituito da "luoghi di Monte" ed effetti notevoli doti di onestà, pur temperando il giudizio con riserve sulle sue effettive capacità di ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] e ai tre figli (400 fiorini), indicando altresì come erede universale la stessa Nevida e diseredando dunque il G. e i figli 1608 fu tumulato anche Alberico.
Permane nella critica un giudizio ambivalente sulla figura del G. (non privo di analogie ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] legge n. 316, 19 luglio 1894, il C. fu rinviato a giudizio insieme con i più noti socialisti fiorentini, e ne riportò, grazie alla nel collegio di Firenze I. Questa volta il suffragio universale consentì al C. di essere eletto deputato al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Matteo Palmieri
Daniela Parisi
Matteo Palmieri occupa un posto di rilievo tra gli autori dell’Umanesimo civile del Quattrocento, insieme con Poggio Bracciolini, Benedetto Cotrugli e Leonardo Bruni. [...] beni fabbricati. Tutte queste attività non sono sottoposte a giudizio in base a una norma metafisica, ma alla sviluppo operata fin dal 14° sec. da Ibn Khaldūn nella sua storia universale.
Opere
De temporibus, a cura di G. Scaramella, in Rerum ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] viceré. Ma non se ne fece nulla.
Anche se va ridimensionato il giudizio, peraltro datato, di Minieri Riccio sul M., definito "tra i lasciate imperfette l'Istorie sue". Si allude a una Storia universale a partire dal 1580, per la quale il M. aveva ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] di un nuovo piano d'istituzioni analitiche di storia universale antica ovvero del corso del genere umano e principalmente di Borbone. Con quest'opera lo J., per unanime giudizio degli studiosi della tradizione vichiana, si collocò in posizione ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] ma neppur troppo - di discutere il titolo stesso di vescovo universale dato al pontefice. Il B., che precedentemente (p. 53 propendeva per questi ultimi e volle rinviare il caso al giudizio sovrano (Arch. di Stato di Napoli, Notamenti del Collaterale ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...