CAPORUSSO, Stefano
Giorgio Boccolari
Nacque a Modugno (Bari), in data ignota. Probabilmente prese parte, prima del '60, a cospirazioni antiborboniche. Troviamo le prime testimonianze della attività [...] rivista avrà vita (febbraio 1868). Esso auspica il suffragio universale, la libertà di stampa e di culto, si fa mantenimento dei quattro prigionieri" (Marx, p. 39). Duro anche il giudizio di Carlo Cafiero sul C., inuna lettera ad Engels (Marx-Engels ...
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BEATRICE di Provenza, regina di Sicilia
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Figlia di Raimondo Berengario V, conte di Provenza e di Forcalquier, e di Beatrice di Savoia, B. nacque, ultima di quattro figlie, nel 1233.
Aveva appena cinque [...] fece il suo testamento a Sisteron e la istituì eredei universale dei suoi domini, a condizione che li trasmettesse al da stabilire perchè mancano del tutto testimonianze dirette.
Il giudizio spesso ripetuto che B. sia stata una donna particolarmente ...
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CONTI (de Comitibus), Sagace
Alfred A. Strnad
Apparteneva alla grande famiglia romana di questo nome, titolare di ampi feudi nel Lazio. Suo padre Ildebrandino, il capostipite del ramo di Valmontone, [...] possesso incontrastato dell'abbazia, guadagnandosi così un giudizio piuttosto negativo nella storiografia del monastero. Pare che dal fatto che Lucido era stato designato come erede universale dal padre Ildebrandino e, quando era entrato in possesso ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] Negro, p. 489), evita accuratamente qualsiasi giudizio storico sulla colonizzazione spagnola e omette qualsiasi riferimento ad amici ed infine diciotto volumetti di una Geografia universale divisa in stati e provincie.
Trasferitosi per le cagionevoli ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] nell'asprezza dei modi e nella rigidità di giudizio i lati del carattere che, isolandolo all'interno E. Tongiorgi, Pisa 1952, p. 44; N. Coppola, Un martire della repubblica universale, G. I.: saggio biogr. con lettere inedite, Napoli 1953; L. Musini, ...
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PANTERA, Pantero.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Como il 4 febbraio 1568 da Bernardino alias Alessandro e da Paola Dalla Chiesa.
La famiglia si era distinta nella città lariana dalla metà del XIV secolo: [...] particolare, propose un incremento degli impegni finanziari: a suo giudizio servivano 15.000 scudi all’anno per ciascuna delle 1625. Il 1° agosto 1621 aveva costituito sua erede universale la figlia illegittima Caterina, nata nel 1618.
Fonti e Bibl ...
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FATTIBONI, Vincenzo
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 14 marzo 1786 da Pietro e Giovanna Collinelli, del ramo cadetto di una famiglia comitale, in un ambiente subito conquistato da entusiasmi napoleonici [...] Al F., tradotto a Castel Sant'Angelo e rinviato a giudizio, fu contestata "la pertinenza alla setta carbonara", e in di grande fermezza suscitò non solo aminirazione, ma anche universale sollievo perché nessuno dei molti che avrebbero potuto esserlo ...
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DELLA TORRE, Pagano, detto Paganino
Giuliana L. Fantoni
Figlio primogenito di Corrado detto Mosca (fiblio a sua volta di Napoleone detto Napo signore di Milano) e della seconda moglie di costui Allegranza [...] Il Giulini (IV, p. 863), accogliendo il giudizio del Cermenate, definisce il Bonsignori "mal arnese, uomo stor. lomb., XXXVII (1910), 2, nn. 38, 109; G. Bugati, Historia universale, Venetia 1570, p. 373; P. Morigi, La nobiltà di Milano, Milano 1615, ...
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CONTARINI, Carlo
Paolo Preto
Figlio di terze nozze di Domenico, del ramo contariniano di S. Polo, e Francesca Maria Balbi, nacque a Venezia il 21 maggio del 1732. Una normale carriera all'interno delle [...] lamentò il carovita, il lusso, le malversazioni, la confusione universale; particolarmente scandaloso, a suo parere, l'avvilimento in cui spensero rapidamente queste polemiche: resta oggi un giudizio storico che accredita al C. non impensabili ...
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FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] paleografia, e Giuseppe De Leva, dal 1856 ordinario di storia universale e poi di storia moderna. Soprattutto quest'ultimo col suo magistero società del suo tempo" (p. 401), aiuta a correggere il giudizio un po' duro di Croce, che collocò il F. in ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...