CASONI, Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1662 (venne battezzato nella chiesa metropolitana di quella città il 13 aprile), figlio primogenito di Giovan Michele e Maria Giacinta [...] i Serenissimi Collegi, che avevano avocato a sé il giudizio, a emettere una condanna esemplare.
Il C., il , 60, 64, 68; V. Vitale, Breviario della storia di Genova, I, Genova 1955, p. 283; Biografia universale antica e moderna, Venezia 1823, p. 250. ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] aveva provvisoriamente accantonato il programma dei suffragio universale, tornò sull'argomento sollecitando i deputati ad giornata dell'8 febbraio il C. dette un preciso giudizio politico nell'opuscolo Liotto febbraio a proposito della causa ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] Vita di Nino Bixio (Firenze 1875) per i giudizi poco lusinghieri sul comportamento tenuto da G. La Masa degli scrittori contemporanei, I, pp. 541 s.; A. Brunialti, Annuario biogr. universale, Torino 1886-87, III, pp. 260-264; T. Sarti, Il Parlamento ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] esprimeva in favore di un sistema articolato su due gradi di giudizio e una Corte di cassazione. Ma, ancor più che nel che finì per proclamare la Costituente romana a suffragio universale.
Prudente amministratore più che politico, non fece parte ...
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GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] dittatura" di G. Giolitti e si esprimevano avversione al suffragio universale e sostegno all'impresa libica.
Gli esponenti di questa nuova opinione pubblica statunitense, la qual cosa, a suo giudizio, avrebbe indotto il presidente W. Wilson ad ...
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CIBO, Lorenzo
Franca Petrucci
Figlio di Francesco detto Franceschetto - pertanto nipote di Innocenzo VIII - e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque a Sampierdarena il 20 luglio 1500.
Agli inizi [...] della prima delle guerre di Carlo V contro la Francia. Il giudizio su di lui era però ancora di "giovenoto inesperto" ( Aveva fatto testamento il 23 febbraio, lasciando erede universale il figlio Alberico; aveva costituito usufruttuaria del palazzo ...
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ENRICHETTI (de li Arigitti, di Enrichetto, Enrigetti, Enrigitti, de Henrigittis, Righetti, Righitty), Zaccaria
Paolo Cherubini
Figlio di Bartolomeo di Zaccaria Enrichetto, detto anche de' Banditori [...] in un incidente che vide la sua attività sottoposta al giudizio dei sindaci dell'arte insieme con quella del notaio Bartolomeo università, quindi testò in suo favore costituendolo suo erede universale. È questo il motivo per cui gran parte delle ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] Torino il saggio su Eraclito, che sollevò, a seguito di un aspro giudizio del Gentile (sulla Critica, VIII [1911], pp. 291-94), strascichi idealistica della riforma qualcosa di "teorico, universale, generico e cerebrale" che contrastava con le ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1525, primogenito di Giacomo e di Bettina De Marini; ebbe tre fratelli maschi (Stefano, Gerolamo ed Agostino, doge nel 1601) e cinque [...] (Annali, p. 171), il D. sarebbe "occorso nell'universale odio di ognuno per essere egli molto ricco, dei principali, dei due Collegi, impiegò due anni prima di pervenire al giudizio di piena assoluzione per il D., dibattendo varie questioni dalle ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] già l'anno seguente ritroviamo il C. sottoposto a giudizio dal Consiglio dei dieci per una serie continua di violenze Nel testamento del 3 genn. 1661 il C. lasciò erede universale dei suoi beni il figlio Paolo, con condizione che, ritrovandosi egli ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...