BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] come una "porcheria scritta in lingua pedantesca e senza alcun giudizio, nella quale non era né natura né nervo né spirito Giusto Lipsio e gli lasciò il manoscritto di una storia universale in otto volumi nella speranza che il Lipsio potesse trovare ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] Alla morte del padre, avvenuta il 9 maggio 1727, divenne erede universale di un cospicuo patrimonio costituito da "luoghi di Monte" ed effetti notevoli doti di onestà, pur temperando il giudizio con riserve sulle sue effettive capacità di ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] legge n. 316, 19 luglio 1894, il C. fu rinviato a giudizio insieme con i più noti socialisti fiorentini, e ne riportò, grazie alla nel collegio di Firenze I. Questa volta il suffragio universale consentì al C. di essere eletto deputato al ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] di un nuovo piano d'istituzioni analitiche di storia universale antica ovvero del corso del genere umano e principalmente di Borbone. Con quest'opera lo J., per unanime giudizio degli studiosi della tradizione vichiana, si collocò in posizione ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] che Palladino segue in tutte le sue fasi: dal giudizio di primo grado, presieduto da Salomone a quello di ; C.L. Richard, J.J. Giraud, Biblioteca Sacra ovvero Dizionario Universale delle scienze ecclesiastiche, t. XIV, trad. it. Milano 1836, pp ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] conte Ludovico Birago San Martino di Vische. Costituì suo erede universale l'unico figlio maschio, Carlo Emanuele, che morì senza Francesco Morosini, 1570, p. 128). Il giudizio fu ripreso e appesantito dalla storiografia sabaudista di matrice ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] G. Mazzini, lo G. ebbe però grande autonomia di giudizio e nel 1870, con lo scritto Pensieri d'un lettore avvicinarsi ai gruppi dissidenti antibakuninisti che aderivano alla Lega universale delle Corporazioni operaie di Ginevra. Nel novembre 1876, ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] dei primi atti del nuovo papa, mentre dava un più positivo giudizio su Carlo Alberto, re assoluto anch'egli ma con ambizioni comitato elettorale che propagandò il principio del suffragio universale e della forma repubblicana dello Stato.
Deputato in ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] solo nell'ampiezza degli interessi ma anche nell'indipendenza di giudizio, accompagnata da una fede sincera e ferma.
Presso i non divina di Cristo e quindi nell'assenza di valore universale della Chiesa e dei suoi insegnamenti e anzi nell'inesistenza ...
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BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] erano entrati in Italia, perché ne sarebbe derivato un giudizio sulla rapidità e violenza e soprattutto sul modo istituzionale del d'anni preparò l'impegnativo contributo alla Storia universale diretta da Ernesto Pontieri per l'editore Vallardi: ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...