BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] di Belmonte, e dall'altra temendosi contro il voto universale di ammettere nel ministero il principe di Aci, trascorsero circa ).
Quando nell'ottobre Bentinck tornò in Sicilia, il suo giudizio sulla politica del B. fu durissimo; e il nuovo ministero ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] vantaggio immediato. L'imperatore desiderava ardentemente la pace universale, perla quale aveva bisogno del papa, e ed alla cortesia. Contrastava con questo e con i precedenti giudizi negativi il parere di Girolamo Seripando, che ebbe frequenti ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] seconde nozze. Antonio dovette premorire al padre; infatti erede universale di tutti i beni (che in pratica consistevano nella con le note del Mastrillo; è in quello sui giudizi feudali che viene sostenuta la tesi, oggetto degli attacchi portati ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] s.); tale istituto avrebbe avuto poi il suo "stabilimento universale" nella prima metà del secolo XI (cfr. III, nel 1861, nella Revue historique de droit français et étranger.Il giudizio del Laboulay era del tutto favorevole e poneva in evidenza come ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] a piastre", per lui sarebbe andata assai peggio, a giudizio di Lorenzo Ceccarelli che informa dell'"avvenimento" Galilei), questo è quasi ignaro sì che il "riso" dilaga "in universale" tra gli astanti e coinvolge contagioso le stesse "regie maestà" ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] il G. scelse tuttavia il campo interventista. A suo giudizio la guerra era infatti un mezzo necessario per battere il mazziniano-democratica denominata Famiglia italiana della Lega universale per la Società delle libere nazioni, costituita ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] ateneo e nel secondo caso ottenne soltanto un buon giudizio di merito.
La vicenda del fallimento accademico della L e differenziati, e pertanto difese il principio del suffragio universale, senza discriminazioni di censo o di cultura. La polemica ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] e ne nacque il libro Macedonia (Milano 1903).
Nel giudizio dello storico e balcanista M. Dogo la produzione scritta del la Grande Guerra il M. collaborò a Echi e commenti. Rassegna universale della stampa, che si pubblicò a Roma sotto la direzione di ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] Capitale, I [1870], n. 59). Alcuni anni prima un uguale giudizio aveva colpito la politica corrotta di B. Ricasoli, legata alla "consorteria" al quotidiano da essa pubblicato, Il Suffragio universale. Diresse per brevi periodi sia il Don Pirloncino ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] mai accordato. Il D. vedeva così dolorosamente confermato il proprio giudizio, secondo cui "non vi è da sperare soccorso da questa primogenito Carlo Vittorio, marchese di Saliceto, lasciandolo erede universale. Il D. tornò allora a stabilirsi a Torino ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...