PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] sfida per Pietro Leopoldo, aggravata dalla richiesta del fratello, quale erede universale del padre, di una forte somma (1.200.000 fiorini), una equilibrata azione di comando. Più sfumato il giudizio della Relazione sulla Monarchia del 1784, dove si ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] connazionali. "Vuol ridursi su le sue lanze bone", a giudizio di Gritti. A ogni modo - o perché la 629; Storia di Milano, Milano 1953-66, ad indices; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, a cura di G. Amadei - E. Marani - G ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] poi testamento nel 1437 e morì nel 1440 lasciando erede universale il Consorzio della Misericordia.
Giovannolo di Alpinolo, a de Oscasalibus, e nel 1447 Venceslao venne citato in giudizio da questi ultimi, che tentavano di rientrare in possesso ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] lettera in cui li impegnava, sotto la minaccia del giudizio divino, ad esigere dai Longobardi le "giustizie" di Indicem; Id., I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia universale, a cura di E. Pontieri, III, 1, s. l. né d. ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] ne fece la commemorazione D. Farini.
Vario fu il giudizio della stampa; il Corriere della sera gli dedicò due articoli in Revue des deux mondes, 15 nov. 1859, pp. 436-471 (poi in Annali universali di statistica, s. 3, XXIV [1859], pp. 268-288; s. 4, I ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] seguita da una generale riforma della Chiesa e da una pace universale.
In questo pronostico, come ha osservato P. Zambelli "sono dunque che aveva dato del G. un così negativo giudizio. Ma scarsa doveva essere la considerazione goduta nella Roma ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] propria satira latina perché la sottoponesse al giudizio del suo maestro Bonavoglia non senza sollecitare Gonzaga, Milano 1938, pp. 6 s., 17, 40-42; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, a cura di G. Amadei - E. Marani - G. Praticò ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] medicei ravvisanti nel ragazzo "molta capacità e giudizio". Intenzionato ad abdicare in suo favore, il et la nipote rissentono la perdita acerbamente et è compianta con universale amarezza da questi popoli perché, nella sua reggenza et doppo ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] comportato; ma il risultato era stato "un catasto di menzogne", a giudizio unanime dei contemporanei (Zangheri, ibid., p. 45); d'altra parte il principio dell'universalità dell'imposta fondiaria era stato tradito col confermare l'esenzione dei ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] "necessaria conseguenza delle infallibili leggi dell'universale meccanismo stabilito dall'Eterno Autore della Milano di quest'ultimo propiziò una ripresa dell'amicizia, e il giudizio del Verri su di lui rimarrà decisamente negativo. Ma altri motivi ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...