CARACCIOLO, Francesco
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 18 genn. 1752 da Michele dei Caracciolo di Brienza, creato duca da Carlo di Borbone nel 1738, e da Vittoria Pescara, figlia del duca di [...] Antonio Chiapparo - nominato l'anno prima suo erede universale -, ma fu denunziato da un certo Gaetano Carandente consiglio di guerra formato da cinque ufficiali borbonici per il giudizio. Secondo un testimone, il C. tentò di difendersi rovesciando ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] Contrario al giuramento politico richiesto ai parlamentari che, a suo giudizio, sanciva "il privilegio, ... la pretensione d'un diritto dell'estrema Sinistra: rivendicazione del suffragio universale, indennità ai deputati, nazione armata, imposta ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] piuttosto da poterne trar frutto che danno, atteso l'universale unione e concorso della città e maxime de' primi immortale obbligazione". E, riportando le condanne: "e tutto questo giudizio è fatto con pratica e parere unito di buon numero di ...
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MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] al 1918. Nel 1907 e nel 1911, con l'introduzione del suffragio universale, fu eletto nel collegio di Rovereto, Riva e Arco. Il 18 dic alla guerra all'Austria. A tutti costoro espresse il giudizio che l'Italia fosse impreparata al conflitto contro gli ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] omnium, tam in spiritualibus quam in temporalibus", ed ha la giurisdizione universale, in quanto gli è conferita la "plena vicaria" da Cristo i molti che lo odiarono.
Ci piace chiudere con un giudizio del Falco: "fu di grande animo, avido, ambizioso ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] testi biblici, ma rivela anche lo scetticismo del vescovo universale, all'apparenza così potente, il quale guarda scoraggiato alla di afferrare rapidamente le situazioni e di emettere un giudizio conforme ai suoi principî. Poteva contare inoltre su ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] date le gelose tradizioni giurisdizionali veneziane, sia perché il giudizio in corso era condotto a Venezia nel modo più sua elezione a doge era stata "udita et ricevuta dall'universale di tutti li ordini della città con grande applauso" (Archivio ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] più competenti dei rispettivi paesi. Tenendo conto dei giudizi pervenuti, la commissione elaborò una relazione (14 all'esigenza di adeguare l'azione della Chiesa alla funzione universale cui il concilio l'aveva richiamata. Lo strumento principale di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] che cortigiani subalterni e servili. Ed ancor più pesante è il giudizio del D. su "certi cardinali" ostili a Venezia e nella mente et intelletto benché alquanto indisposto nel corpo", erede universale. E graditi "oltre modo" gli giungono, in attesa ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] senza dolore, né raccontare ai posteri senza il rischio di un giudizio disonorevole.
È noto che il G. smise di lavorare alle Historiae G. come primo esponente moderno della storia universale, aspetto questo sottolineato anche dalla Scarano Lugnani, ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...