Inquisizione
Tribunale speciale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
Inquisizione medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa [...] della sua diocesi, l’inquisitore ha giurisdizione universale quanto alle persone nei limiti fissati dalle lettere il vescovo, nell’emettere la sentenza, si conformavano al giudizio dei probi viri. Le condanne variavano dalla semplice imposizione ...
Leggi Tutto
GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] Vita di Nino Bixio (Firenze 1875) per i giudizi poco lusinghieri sul comportamento tenuto da G. La Masa degli scrittori contemporanei, I, pp. 541 s.; A. Brunialti, Annuario biogr. universale, Torino 1886-87, III, pp. 260-264; T. Sarti, Il Parlamento ...
Leggi Tutto
LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] esprimeva in favore di un sistema articolato su due gradi di giudizio e una Corte di cassazione. Ma, ancor più che nel che finì per proclamare la Costituente romana a suffragio universale.
Prudente amministratore più che politico, non fece parte ...
Leggi Tutto
GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] dittatura" di G. Giolitti e si esprimevano avversione al suffragio universale e sostegno all'impresa libica.
Gli esponenti di questa nuova opinione pubblica statunitense, la qual cosa, a suo giudizio, avrebbe indotto il presidente W. Wilson ad ...
Leggi Tutto
CIBO, Lorenzo
Franca Petrucci
Figlio di Francesco detto Franceschetto - pertanto nipote di Innocenzo VIII - e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque a Sampierdarena il 20 luglio 1500.
Agli inizi [...] della prima delle guerre di Carlo V contro la Francia. Il giudizio su di lui era però ancora di "giovenoto inesperto" ( Aveva fatto testamento il 23 febbraio, lasciando erede universale il figlio Alberico; aveva costituito usufruttuaria del palazzo ...
Leggi Tutto
Fonti storiche. Tipologie e problemi di utilizzazione e conservazione
Marilena Maniaci
La storiografia attuale considera fonti o documenti storici tutte le tracce (umane e naturali) del passato che [...] dei documenti immessi in rete si aggiungono le difficoltà di giudizio sulla qualità scientifica dei materiali (e dei siti che li realizzabile il sogno millenario di una biblioteca universale nella quale consultare immediatamente e simultaneamente ogni ...
Leggi Tutto
La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] è stato possibile dare delle cosiddette invasioni barbariche anche un giudizio positivo, per ragioni di ordine culturale, morale e quel momento la catastrofe per eccellenza, dopo il diluvio universale, era stata la rovina di Troia. Dalle fiamme della ...
Leggi Tutto
ENRICHETTI (de li Arigitti, di Enrichetto, Enrigetti, Enrigitti, de Henrigittis, Righetti, Righitty), Zaccaria
Paolo Cherubini
Figlio di Bartolomeo di Zaccaria Enrichetto, detto anche de' Banditori [...] in un incidente che vide la sua attività sottoposta al giudizio dei sindaci dell'arte insieme con quella del notaio Bartolomeo università, quindi testò in suo favore costituendolo suo erede universale. È questo il motivo per cui gran parte delle ...
Leggi Tutto
BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] Torino il saggio su Eraclito, che sollevò, a seguito di un aspro giudizio del Gentile (sulla Critica, VIII [1911], pp. 291-94), strascichi idealistica della riforma qualcosa di "teorico, universale, generico e cerebrale" che contrastava con le ...
Leggi Tutto
DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1525, primogenito di Giacomo e di Bettina De Marini; ebbe tre fratelli maschi (Stefano, Gerolamo ed Agostino, doge nel 1601) e cinque [...] (Annali, p. 171), il D. sarebbe "occorso nell'universale odio di ognuno per essere egli molto ricco, dei principali, dei due Collegi, impiegò due anni prima di pervenire al giudizio di piena assoluzione per il D., dibattendo varie questioni dalle ...
Leggi Tutto
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...