GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] Römische Tagebücher che essa era piccola cosa di fronte al dramma universale che poneva la Germania in primo piano. Il 5 ag. precursore del modernismo con il quale venne accomunato nel duro giudizio crociano. Insieme con Mariano il G. fece un viaggio ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] spostarsi: i vescovi scismatici avevano fondato il loro giudizio su testi lacunosi e difettosi, un errore condiviso per accusatore degli interlocutori, poiché "ecco la santa Chiesa universale risplendere nel mondo intero della sua radiosa unità, ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] piatto e informe centone, alieno da un sia pur minimo barlume di giudizio e di sintesi, ebbe fra il 1792 e il 1796 una nuova pubblicò infatti a Trieste, presso Wage e Fleis, un Compendio universale di tutte le scienze e belle arti e di quanto è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] costruito intorno alla soggettività occidentale. A giudizio di Romano proprio questo aspetto è il economica che non si realizza, come quello relativo a una Storia universale. Romano è fra gli ispiratori della Storia di Roma Einaudi, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] . Di fatto, l’opposizione tra papato e Chiesa universale alimentò la battaglia dell’Interdetto e suscitò intorno a Ma si trattò comunque della manifestazione pubblica di un giudizio critico sul Concilio di Trento come strumento di rafforzamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] , sull’esempio di Buonarroti, che aveva espresso un giudizio negativo sul federalismo di tipo statunitense nell’opuscolo Riflessi sul , cit., p. 95), nella convinzione che il suffragio universale sia l’opzione più idonea per designare le capacità dei ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] polemico-propagandistico (Hypomnesticum) posero le basi per il giudizio delle Chiese su Martino.
La Chiesa romana lo I, a cura di R. Riedinger, Berlin 1984.
Concilium universale Constantinopolitanum tertium. Concilii actiones I-XVIII, ibid., ser. II, ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] Daniele (1549-1623), già capitano di Verona nel 1602-1604 - come erede universale, è nel palazzo, appunto da quello acquistato, alla fine del 1621, a il D. da un lato esprime un giudizio negativo sulla milizia dell'altopiano di Asiago ("gente ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] più che mai necessaria, di una pacificazione universale che peraltro sembra ancora lontana, perché " figura del nuovo re. A questo proposito, trattandosi di un bambino, il giudizio da essi espresso ha più il sapore della profezia che la fondatezza di ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] e "campo d'un'agitazione pel conseguimento del suffragio universale" (5 febbr. 1878). Solo la "svolta" del italiana. 1848-1960, a cura di G. M. Bravo, Milano 1962. Notizie e giudizi di Engels sul B. e sulla Plebe, in Correspondance Fr. Engels-K. Marx ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...