Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] -geografiche e dalle specifiche tradizioni culturali. Nel giudizio storicoartistico gioca un ruolo importante il rapporto con un frutto dei secc. 10° e 11°, all'ombra dell'impero universale degli Ottoni e dei sovrani salici: "Nostro, nostro è l'impero ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] propria satira latina perché la sottoponesse al giudizio del suo maestro Bonavoglia non senza sollecitare Gonzaga, Milano 1938, pp. 6 s., 17, 40-42; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, a cura di G. Amadei - E. Marani - G. Praticò ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] medicei ravvisanti nel ragazzo "molta capacità e giudizio". Intenzionato ad abdicare in suo favore, il et la nipote rissentono la perdita acerbamente et è compianta con universale amarezza da questi popoli perché, nella sua reggenza et doppo ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] compilazioni annalistiche redatte tra IX e XII secolo (ad esempio Chronicon Suevicum universale, a cura di H. Bresslau, in M.G.H., Scriptores, il dubbio che ciò che pare un favorevole giudizio morale sia semplicemente il risultato di un lapsus ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] comportato; ma il risultato era stato "un catasto di menzogne", a giudizio unanime dei contemporanei (Zangheri, ibid., p. 45); d'altra parte il principio dell'universalità dell'imposta fondiaria era stato tradito col confermare l'esenzione dei ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] con forza l'autorità della sede petrina "sulla quale Cristo costruì la Chiesa universale" (ep. 1, 2, in P.L., XIII, coll. 1155B è la depositaria e la custode del Credo apostolico; il suo giudizio viene accolto e condiviso (Ambrogio, ep. 42, 1, 14). ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] "necessaria conseguenza delle infallibili leggi dell'universale meccanismo stabilito dall'Eterno Autore della Milano di quest'ultimo propiziò una ripresa dell'amicizia, e il giudizio del Verri su di lui rimarrà decisamente negativo. Ma altri motivi ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] non è detto abbia visto direttamentela diffusissima cronaca universale di Martino Polono e Giovanni Villani, quest'ultimo minuti, cioè la classe della piccola borghesia artigiana, il suo giudizio è piuttosto aspro, quando non sanno stare al posto loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] storia o della scienza delle religioni spiega il giudizio di Antonio Genovesi sulla inadeguatezza filosofica di Giannone. ed ergersi a deuteragonista nella lotta per il potere universale. Vano era agli occhi di Giannone il rimpianto protestante ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] la costituzione Habita aveva concesso a ogni studente convenuto in giudizio di optare, a sua scelta, per il vescovo del Manfredi, nel 1258, decretò il ritorno dello Studium universale a Napoli, rinnovando l'interdizione per gli Studia particularia ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...