Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] inadeguata; ed ecco sorgere allora l'esigenza di una 'storia universale' e, al limite, di una filosofia della storia che si all'attesa di una imminente fine del mondo, e quindi del giudizio finale, oppure - come in Gioacchino da Fiore - all'attesa di ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] Il solo pensatore Han a sottoporre la nozione di risonanza a un giudizio critico è Wang Chong (27-97 d.C. ca.); si tratta luogo coscienza di sé stessi e generatore di karman, processo universale per cui l'istante e l'atto presenti sono, allo stesso ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] . Riffel, alunno di Möhler, ha comunque dato un giudizio del tutto positivo di Costantino. In che cosa consiste , Erster Band, Freiburg im Breisgau 1876, p. 203 (trad. it. Storia universale della Chiesa, II, Firenze 19054, p. 7).
41 Ivi, p. 204 ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] connazionali. "Vuol ridursi su le sue lanze bone", a giudizio di Gritti. A ogni modo - o perché la 629; Storia di Milano, Milano 1953-66, ad indices; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, a cura di G. Amadei - E. Marani - G ...
Leggi Tutto
CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] poi testamento nel 1437 e morì nel 1440 lasciando erede universale il Consorzio della Misericordia.
Giovannolo di Alpinolo, a de Oscasalibus, e nel 1447 Venceslao venne citato in giudizio da questi ultimi, che tentavano di rientrare in possesso ...
Leggi Tutto
DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] lettera in cui li impegnava, sotto la minaccia del giudizio divino, ad esigere dai Longobardi le "giustizie" di Indicem; Id., I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia universale, a cura di E. Pontieri, III, 1, s. l. né d. ...
Leggi Tutto
JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] ne fece la commemorazione D. Farini.
Vario fu il giudizio della stampa; il Corriere della sera gli dedicò due articoli in Revue des deux mondes, 15 nov. 1859, pp. 436-471 (poi in Annali universali di statistica, s. 3, XXIV [1859], pp. 268-288; s. 4, I ...
Leggi Tutto
Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] egli definisce eresia in sostanza è tale per suo personale giudizio, non si sa quanto partecipato a livello comunitario. La prima di tornare alla fine dei tempi in persona di giudice universale. Questa dottrina, che risente di influenze, oltre che ...
Leggi Tutto
GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] seguita da una generale riforma della Chiesa e da una pace universale.
In questo pronostico, come ha osservato P. Zambelli "sono dunque che aveva dato del G. un così negativo giudizio. Ma scarsa doveva essere la considerazione goduta nella Roma ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] sarà presentata da ciascuno a Dio nel giorno del Giudizio. La storia può essere letta quindi come conferma . 897), pur adeguandosi rigorosamente al modello della cronaca universale, sembra tornare all'approccio naturalista della storiografia antica. ...
Leggi Tutto
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...