Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] il rinnovato fervore di studi è stato importante, a giudizio di molti la riscoperta dell'idea di patria deve nell'Inno delle nazioni, da lui composto in occasione dell'Esposizione universale di Londra del 1862.
Tuttavia, anche dopo l'unificazione, l ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] mutuò anche il motivo antigiolittiano (quindi un giudizio critico sulla vicenda dell'Italia prefascista) e certe ardenti antifascisti, pacificamente accettato: diveniva schema di validità universale. Fu in quegli anni che […] moltissimi giovani, ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] e, quanto all'ex patriarca di Costantinopoli, viene espresso un giudizio di superbia, paragonata a quella di Lucifero. Poi, il chiamata provvidenzialmente a una missione ancora più universale e certamente imperitura. Essi ricostituirono inoltre il ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Scienza e contesto sociale
Guo Zhengzhong
Christian Lamouroux
Scienza e contesto sociale
La storia della dinastia Song (960-1279), presentata come un vero e proprio [...] ruolo ambiguo: da una parte ha privilegiato un giudizio fondato sulla ragione e favorito ampiamente il dubbio e 17)
Convinto che lo studio dovesse rendere comprensibile il significato universale dei Classici, Hu preparava i suoi discepoli all'azione, ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] Costantino oppure se Costantino – tornato alla monarchia universale dopo l’esperienza della tetrarchia – anche in Bortoluzzi, Seregno 2001, p. 202).
72 Marcone è più ottimista nel giudizio (Costantino, cit., p. 154): «Ci sono tuttavia altri aspetti ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] Barbara si mostra consapevole della fondatezza dei giudizi del Filelfò, riconoscendo che F. ha Venezia 1916, p. 655; III, ibid. 1919, p. 503; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, a cura di G. Amadei-E. Marani-G. Praticò, Mantova ...
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Pena di morte
Giorgio Marinucci
La pena di morte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della pena capitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, [...] quale l’Unione Europea si prefigge di adoperarsi per l’abolizione universale, chiedendo ai Paesi in cui ancora vige di limitarne l’ pena di morte e, inoltre, che la lunghezza dei giudizi d’appello – lo ha sottolineato la Corte suprema degli Stati ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] di navigar conforme al vento, proffittando in quello che dall'universale e da gli effetti viene approvato, non da quello che presso Costantinopoli -, il C. conserva lucidità di giudizio e capacità di fermo orientamento. Sconsiglia, pertanto ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Caterina da Siena, cercando di attenuare il negativo giudizio che i contemporanei avevano di U., manifesta la come da tutti gli altri, che venisse riconosciuta la giurisdizione universale della Chiesa. Inoltre avendo dichiarato, subito dopo l'elezione ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] sfida per Pietro Leopoldo, aggravata dalla richiesta del fratello, quale erede universale del padre, di una forte somma (1.200.000 fiorini), una equilibrata azione di comando. Più sfumato il giudizio della Relazione sulla Monarchia del 1784, dove si ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...