I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] leader Eusebio di Nicomedia, che un vescovo è vescovo della Chiesa universale, ragion per cui poco importa se lo è di una città poiché, come ha scritto Barnes (e facciamo nostro il suo giudizio) «in the three and half decades after 324, eastern ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] pone all’inizio del suo scritto:
Risulta a mio giudizio necessario che, a somiglianza dell’umana arte del dipingere, romene, in La nozione di “Romano” tra cittadinanza e universalità, Atti del II Seminario internazionale di studi storici Da Roma ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] a non guardare Costantino attraverso le lenti del giudizio morale (grande o opportunista, rivoluzionario o corruttore) secondo Brown, a una Chiesa che sia un’assemblea veramente universale, tuttavia la sua conversione, invece che ordine, porta in ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] di re. A questo primo scritto, connesso con la storia universale, segue una vera opera storica, l’HR, dedicata sempre perché su di essa aveva già espresso con molta chiarezza il suo giudizio, sia per le responsabilità longobarde (V 6), sia per quelle ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] Anjou-Provence 1384-1434, Lyon 2000), riesamina il giudizio sul duca e lo mostra come politico capace e Ital. Script., 2ª ed., XV, 6, pp. 763-780; Sozomenus Pistoriensis, Chronicon universale [aa. 1411-1455], a cura di G. Zaccagnini, ibid., XVI, 1, pp ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] e dal papa stesso62, rimanendo vittima del suffragio universale appena introdotto, di cui era stato propugnatore in Parlamento 2, 2007, pp. 96-118. È altrettanto ben noto il giudizio espresso da don Giuseppe de Luca nella sua premessa allo studio di ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] il significato della scelta compiuta dal Signore come rimedio ai mali universali:
Dal momento che il genere umano era oppresso da un storia dell’arte, senza far discendere il giudizio critico da pregiudiziali qualitative elaborate nella valutazione di ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] apparso immacolato ai posteri. Qui Gibbon tira in ballo il giudizio lapidario dato da Eutropio (già menzionato) secondo cui Costantino parte della pubblica amministrazione una segreta ma universale decadenza, e l’imperatore, sebbene ne conservasse ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] il periodo dopo la morte dell'individuo, il giudizio e il rinnovamento della creazione. La tematica dell'opera la genealogia da Adamo a Noè, la cui età, col diluvio universale, costituisce la grande cesura nella storia del mondo, e segue il ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] 'arte militare), in queste si avvale non solo del giudizio proprio, ma pure di ricordi e scritture del padre, . Aretino tra Rinascimento e manierismo, Roma 1980, ad ind.; Carteggio universale di Cosimo I de' Medici. Inventario, Firenze 1982-2001, ad ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...