Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] e la virtù e il bene dell’uomo, la vita terrena come passaggio meno importante della sua prosecuzione ultraterrena, il giudiziouniversale e i suoi finali premi e castighi, e poco altro. Questo in forma elementare e schematica era il contenuto della ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] per le indicazioni dei manoscritti e un breve commento Łuszczki, pp. 68-91), aventi come oggetto la grazia e il giudiziouniversale, la devozione mariana, la perfezione dello stato religioso, la messianità di Gesù Cristo. I problemi di lingua che si ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] affermò che le anime dei santi in cielo non vedevano e non avrebbero visto Dio faccia a faccia prima del giudiziouniversale. G. interpretava in tal senso l'esegesi contenuta nei Sermones de Sanctis di Bernardo di Chiaravalle a proposito del versetto ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] sia adorata.
Una Déēsis (preghiera di intercessione: elemento iconografico abitualmente presente nelle raffigurazioni bizantine del GiudizioUniversale) completa ed esplicita il significato di questo complesso di immagini: il committente, che ha ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] virtù del potere solvendi et ligandi conferitogli da Cristo con la consegna delle chiavi, compare, inoltre, nelle scene di GiudizioUniversale nell'atto di introdurre i beati attraverso la porta del Paradiso (v.). La chiave può essere singola, doppia ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] misericordia mette in scena i comportamenti virtuosi. Una delle prime raffigurazioni si trova nella tavola del Giudiziouniversale, di datazione molto controversa, conservata a Roma (Mus. Vaticani, Pinacoteca). La presenza delle opere di misericordia ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] un angelo arrotola il c. su se stesso come si trattasse di un tappeto. Infine non si può non ricordare il Giudiziouniversale dipinto da Giotto nella cappella degli Scrovegni (1306 ca.), dove, sulla parte alta della parete d'ingresso, due angeli - da ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] (Mt. 8, 11) e spesso con in grembo le anime dei giusti (Lc. 16, 22) entrano nell'iconografia del Giudiziouniversale, come attestano, nella seconda metà del sec. 13°, i frammentari affreschi di Grixopolus pictor nel palazzo della Ragione a Mantova e ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] narrativa e spesso all'immagine venivano aggiunti riferimenti alla Seconda venuta di Cristo o, più precisamente, al Giudiziouniversale. Nella composizione sulla facciata della cattedrale di Angoulême (Charente) Cristo è circondato dai simboli degli ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] concessione dell'incarico di cerimoniere a Biagio Baroni de Martinelli da Cesena, immortalato da Michelangelo nel Giudiziouniversale della cappella Sistina, raccomandatogli dal fratello, il cardinale Achille. Il G. intendeva favorire, con la nomina ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...