AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] negando l'autorità della Chiesa e affermando il principio del libero giudizio di ciascuno in materia di fede, aveva posto le basi rigenerazione umana e terrena, e che, più universale dello stesso cattolicesimo, ostacolato dalla presenza della città ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] della grazia divina (molinismo) e verso un più indulgente giudizio morale delle azioni umane (benignismo e, all'estremo, Tractatus singularis)sia nei confronti della Chiesa universale (Dissertatio theologico-dogmatica de singularitate perpetua ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] alcune riforme ecclesiastiche atte, a suo giudizio, a favorire l'applicazione del separatismo, in Caravaggio,Bergamo 1864; D. P. Balan, Continuazione della Storia universale della Chiesa cattolica dell'ab. Rohrbacher, dall'elezione al pontificato di ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] pensare, per esempio, a quelli relativi ai concetti di Chiesa universale e Chiesa locale e al tema dell'ecumenismo, con la intervento della Chiesa in materia secolare si limiti a un giudizio morale o provveda alla tutela dei diritti della persona che ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] Negro, p. 489), evita accuratamente qualsiasi giudizio storico sulla colonizzazione spagnola e omette qualsiasi riferimento ad amici ed infine diciotto volumetti di una Geografia universale divisa in stati e provincie.
Trasferitosi per le cagionevoli ...
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BRUZIO, Giovanni Antonio
Bruno Neveu
Nacque il 12 dic. 1614 da Francesco Bruzio (o Bruzzi) e da Elisabetta Mazzoni, a Sant'Angelo in Vado (Urbino). Nel 1638 ottenne la prebenda teologale del capitolo [...] ed archeologo Ciampini, il Pastrizio (la cui universale dottrina è attestata dalla corrispondenza nei fondi borgiani), mano e con scarso senso critico, tanto da giustificare il severo giudizio espresso su questo "prolixum tractatum" da G. B. De Rossi ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] supremazia assoluta del pontefice su tutta la Chiesa universale.
A lui spetta la suprema potestà legislativa quarto ed ultimo volume è occupato in parte dal tema della suprema potestà di giudizio del papa (pp. 1-184) e dell'unità della Chiesa (pp. 185 ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] di cui il B. deplora gli eccessi, fermo restando il giudizio positivo su chi ha organizzato l'azione di piazza per salvaguardare il che il Verri alzò per primo la voce un grido universale di ammirazione echeggiò da ogni banda. Tutti lo guardavano ...
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CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] ), conterrebbe più errori che parole; è in realtà giudizio troppo severo anche se effettivamente questa monumentale ricerca, per sfrontato libertinaggio" e caratterizzato da un "raffreddamento" quasi universale della carità. Morì a Venezia il 2 febbr. ...
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BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] l'elevatezza morale del Degola, pur astenendosi dal pronunciare un giudizio sulla sua dottrina ("parce que je ne suis pas et "; il pensiero del critico dev'essere "sanzionato dalla universale opinione".
Dal 1846 il B. collaborò anche all'Educatore ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...