FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] questioni filosofiche. A ogni modo siccome il pubblico ama giudizi cranioscopici su le celebrità contemporanee, così non è male B.G. Miraglia, Prolusione al corso di frenologia applicata allo scibile universale, Torino 1872, pp. 26-33 e passim; J.-E. ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] e ai tre figli (400 fiorini), indicando altresì come erede universale la stessa Nevida e diseredando dunque il G. e i figli 1608 fu tumulato anche Alberico.
Permane nella critica un giudizio ambivalente sulla figura del G. (non privo di analogie ...
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Sperma
Gabriella Argentin
Lo sperma (dal greco σπέρμα, "seme") è un liquido organico, veicolo degli elementi fecondanti maschili (spermatozoi), che viene emesso con l'eiaculazione. È costituito da una [...] sia quantitativa e devono essere fissati alcuni criteri di giudizio a scadenza temporale (per es. dopo 2 ore dall primavera successiva. Una struttura comune nei Vertebrati, ma non universale, è l'espansione della parte distale del dotto deferente ...
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Narcisismo
Emanuele Lelli
Geni Valle
Amare sé stessi e ignorare gli altri
Il giovane Narciso del mito greco non vuole concedere a nessuno il proprio amore; specchiandosi in uno stagno, però, è talmente [...] l’amore di ragazzi e ragazze: quasi un’attrazione universale, che ferisce rovinosamente chiunque. Secondo alcune versioni del di sé stesso, il narcisista dipende in modo esagerato dal giudizio degli altri ed è alla ricerca di continua approvazione. ...
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FALLICA, Michele
Salvatore Vicario
Nacque a Catania il 28 maggio 1797 da Salvatore e da Margherita Petrosino. Battezzato nella cattedrale col nome di Michiele, così venne indicato negli atti e chiamato [...] le sue orazioni fisiologiche impostate, secondo la sua visione filosofica della scienza, su "metodo, confutazione e giudizio"; proclamava la natura universale e cosmopolita della scienza e la necessità della sua diffusione al di là delle barriere ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...