CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] nell'Historia...addirittura "una certa calma e serenità di giudizio",del tutto immune dalla "spiccata passione di parte" di Statista sarebbe stato Carlo Emanuele I: era "concetto universale in Piemonte",aveva confidato il monaco all'Aprosio, cui ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] che restano ancora, per larghezza di informazione e acutezza di giudizio, un modello del genere (Opere, IX, X e XI di Hodgson Pratt per costituire comitati per la pace universale e l'arbitrato internazionale e fu eletto presidente del comitato ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] rapporti tra mondo reale e mondo ideale, fra leggi accettate universalmente e tentativi di evadere, tra certezze supine e aspirazioni a "forte originalità del pensiero e il coraggio del giudizio, sicuro e penetrante, sia nei confronti dei musicisti ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] all'Accademia delle Scienze di Berlino.
Difficile un giudizio complessivo sulla sua opera multiforme. La necessità delle Di ovvio interesse risultano i necrologi: A. Bertola, in Gazzetta universale, Firenze, 19 dic. 1775, pp. 807-808 (scritto che ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] di Cicerone, che l'imperio di Augusto", ma questi giudizi, specialmente se accostati ad altri sul volgare ("nominatelo come anche del fare.
Francesco Sansovino (Della cronica universale del mondochiamata già Sopplimentodelle croniche parte terza..., ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] mantenne di nuovo sostanzialmente neutrale, continuando a non risparmiare giudizi limitativi su Chiari e seguaci, che pure sostenevano il discorso sulla realtà contingente il tratto universale e permanente di personaggi e avvenimenti e traducendolo ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] conosciuti i quali è possibile formulare la base per un'arte poetica universale. In altre parole, egli dice, "se il Genio crea, è dato che gusto e ragione sono due momenti distinti del giudizio, corrispondenti il primo al sentire, il secondo al ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] , questo più rapido contatto dello spirito umano con l'universale, se la donna perverrà a renderlo, sarà, certo, e squassate" (p. 176).
Quasi unanimemente negativo fu il giudizio della critica su questa opera della F., che ne rimase profondamente ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] e familiare nello stesso tempo. La fondamentale ed universale partecipazione degli uomini alla poesia, distinta nei moduli , degli innovatori reali.
Non è possibile qui dare notizie e giudizi delle singole e romanze" del B.: alcune di esse ebbero ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] verso un atteggiamento di autonomia e d'indipendenza di giudizio, avvicinandosi al cattolicesimo liberale e alle correnti di stata più volte ripubblicata dal 1957 nella Biblioteca universale Rizzoli con una nuova interessante prefazione.
La giovinezza ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...