COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] a Venezia, specie nell'ambito dell'Accademia degli Incogniti, proliferava il genere romanzesco - in effetti il suo giudiziouniversale mostra una forte venatura barocca già nello epigramma che accompagna la terza edizione: "Questo titol, che par ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] novellistico in contrasto con le numerose digressioni di carattere teologico sulla Scrittura, sulla Vergine, sul giudiziouniversale, che sottolineano le preoccupazioni moralistiche dell'A. già esplicite nell'opera precedente.
Ultima e più ...
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JONATA (Gionata), Marino
Philine Helas
Nacque nei primi anni del Quattrocento ad Agnone, in Molise, dove trascorse la maggior parte della sua vita e dove svolse probabilmente l'attività di notaio. Le [...] . L'opera è divisa in tre parti: nella prima parte lo J. ragiona sulla morte, i demoni, gli angeli, il giudiziouniversale, l'inferno; nella seconda parte egli tratta delle punizioni e penitenze dei dannati; nella terza, infine, descrive la felice ...
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BALDACCHINI, Filippo
Grazia Guglielmi
Nacque a Cortona nella seconda metà del sec. XV e, nipote per parte di madre del cardinale Silvio Passerini, appartenne ad una delle più nobili famiglie toscane.
Visse [...] ad ascoltare con riverente interesse le lodi della pazienza e di altre virtù, concludendo con il pensiero del giudiziouniversale che Spirito e Carne affronteranno di nuovo uniti.
Infine, il Lamento di Cortona,che il Mancini pubblicò in Cortona ...
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AGAZZI, Augusto
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Nacque a Verona il 5 luglio 1851. Mosaicista, lavorò a Venezia prima con la ditta Salviati, eseguendo molte opere, anche per l'estero. Fin dal 1865 cominciò a lavorare ai mosaici [...] , il restauro della cappella Zen in S. Marco, quello del mosaico della chiesa di S. Vito a Praga, quello del GiudizioUniversale di Torcello. Fu inventore di un metodo per eseguire calchi esatti e fac-simili dei mosaici. Dal 1901 fu presidente della ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] che "la divinità dell'uomo non riluce in nessun luogo della ragione così ampiamente come nel sole di questo universalegiudizio" definito "suprema luce della ragione" (ibidem, p. 153).
Si potrebbe insistere a lungo su questa pagina della Dialectique ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] pensiero e la sua azione sono la particella d'un ordine universale. Da questo punto di vista ci si chiariscono anche il e Chiesa: eppure il lettore non si domanda mai se quel giudizio così reciso sia legittimo, non ha mai l'impressione che sia ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] fortuna. Queste istanze si concretizzarono nel suffragio universale, trovarono spazio politico con la nascita del di armonia della natura rimanda in modo esplicito, è il giudizio critico su tale opera di ‘poesia democratica’: foglie d’erba ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] , poiché la pretesa dei gomaristi di demandare al giudizio di un sinodo nazionale la soluzione della controversia sollevò Stato: nel 1917 si ebbe l’introduzione del suffragio universale maschile e l’adozione della proporzionale per le elezioni ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] di molte istituzioni internazionali (Croce rossa, Unione postale universale e altre), fu scelta come sede della Società delle questo meno erosivo, R. Walser, che nella relatività del giudizio incide nel vivo di una cultura svelatasi carica d’ipocrisia ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...