Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] in questo caso non come «volgo» o come «universale», bensì come ceto medio storicamente definito e delimitato.
Tali un fondamento solido alla discriminazione tra bene e male nel giudizio politico. Ciò comporta l'inevitabile polemica con il pensiero ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] ben condotto e strutturato argomentare, la Questio (nonostante alcuni giudizi, anche recenti, un po' frettolosamente limitativi)[44] è ) o l'azione più o meno diretta della Natura universale (secondo l'opinione fatta propria dal Dante della Questio ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] e dei rapporti tra concetto e reale, e tra unità e universale. I suoi «pensieri» su tale argomento diventano bensì via via più . Un approccio ad esso è fatto da l. CERVELLI, Giudizi seicenteschi dell'opera di Paolo Paruta, estratto dagli «Annali dell ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] aumentare, come quella del «foelix Constantinus». Anche qui il giudizio sulla donazione è positivo: essa non solo fu legittima e non certo l’infamia, ma la lode universale («universal alabanza»)100.
Conclusioni
Nella prima scena di Through ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] «Non ho bisogno di rammentare - proseguiva il Croce - i giudizi del Crescimbeni, del Gravina, dello Zeno, del Muratori, ossia di illuminare di una luce di magia, in un fervido animismo universale, le crude notazioni degli aspetti consueti, anche i più ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] si inserissero nelle induzioni logiche da quei sovrani principi universali. Per il Cattaneo l'interesse è tutto per ha covato tutti i Milanesi giovani e buoni». Si capisce che il giudizio viene dopo le barricate, dopo il Comitato di guerra; che i « ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] di tanti secoli, lo stato attuale della letteratura.1
È un giudizio, datato 1782, del gesuita spagnolo Juan Andrés; causa di criticata da Spallanzani) dello Scopoli; il James, Dizionario universale di medicina, chirurgia, uscito a Venezia nel 1753 ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] , due testi differenti per genere (il testo cistercense è uno dei rari esempi italiani di cronaca universale, prova insieme delle capacità di giudizio storico dell'autore e delle difficoltà di scrivere un'opera di questo tipo senza buone cronache ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] a quei «lumi d’oggidì», così «profondi, sottili e universali», cui muoveva il paradossale elogio, che è insieme una qualificati, come il Giordani, cui pure aveva sottoposto per un giudizio la giovanile Cantica. Quando accenna alla Canzoni, e, più ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] Il componimento invita a partire per servire Dio e salvarsi nel Giudizio finale, mentre quelli che restano non sono né saggi né prodi il ristabilimento della pace e l'acquisto di un dominio universale (l'aquila spegne il fuoco portato dalla nave e, ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...