Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] di recarsi a Roma, dove fu sottoposto al severo giudizio dei Padri inquisitori, che nel giugno del 1633 lo in un periodo nel quale la letteratura scientifica adottava quasi universalmente il latino e così ha contribuito più di ogni altro a ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] di proscioglimento. Se tale sentenza viene impugnata, il giudizio prosegue in grado di appello ed eventualmente in cassazione; è proponibile quella da parte del successore a titolo universale e del successore a titolo particolare nel diritto ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] ordinamento italiano. Non si tratta, quindi, di un giudizio di valutazione sulla l. altrui, bensì sugli effetti specifico della scienza. Caratteristica di una l. naturale è l’universalità, ossia il suo essere valida senza eccezioni per una totalità di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] forza: "la prima forza, la causa efficiente, attiva e universale, l'essenza assoluta e semplice, il fondamento e la radice di possono esistere molti mondi? È possibile esprimere un giudizio più estraneo e contrario alla ragione? Probabilmente, sin ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] l'induzione (epagōgḗ), cioè l'inferenza di una conclusione universale a partire da varie premesse particolari: per esempio, dal al calore, come fonte della vita: il calore vitale, a suo giudizio, consente la digestione del cibo, che ‒ come si è detto ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] al-Hayṯam poco più di un'elaborazione di quella di Tolomeo, un giudizio non del tutto infondato, visto l'enorme debito di Ibn al- della visione del De aspectibus e nella teoria dell'armonia universale del De radiis) si lega a una riflessione che ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] Académie Royale des Sciences aveva costituito per dare un giudizio su una disputa intorno all'interpretazione di riduzioni comuni, in modo tale che fosse possibile garantirgli una maggior universalità; (5) infine, i nomi dovevano essere adattati al ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] nome, quando Isaac Newton scoprì la gravitazione universale, quando il vostro grande compatriota Christiaan Huygens filosofia di dotare i suoi adepti di una tale 'indipendenza di giudizio'? Questa era l'opinione di Einstein:
I concetti che si sono ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] anche qualche parte se ciò avesse contribuito a facilitare il giudizio dei censori romani. Nel 1613 il D. ebbe tuttavia il napolitani, III, Trani-Napoli 1833-1834, pp. 152-160; Biografia universale, XLV-XLVI, Venezia 1829, pp. 329-332; G. Libri, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] Stenone (erosione delle valli) non lo soddisfaceva. A suo giudizio, la recente emersione di isole vulcaniche nell’Egeo era un espresse il proprio fermo rifiuto pubblicando La verità del diluvio universale (1747) in cui ribadì il canone cronologico e ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...