GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] , Angelo Capranica, che nel 1459 aveva avocato a sé il giudizio in merito al requisito di cittadinanza di un lettore dello Studio. di risentimento se Carlo, morendo nel 1470, nominava erede universale il cugino Testa, senza neppure ricordare il G. e ...
Leggi Tutto
DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] solo nell'ampiezza degli interessi ma anche nell'indipendenza di giudizio, accompagnata da una fede sincera e ferma.
Presso i non divina di Cristo e quindi nell'assenza di valore universale della Chiesa e dei suoi insegnamenti e anzi nell'inesistenza ...
Leggi Tutto
DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] - di averlo letteralmente copiato nel suo celebre Sistema universale dei principi del diritto marittimo d'Europa, il cuiprimo Novissimo Digesto Italiano, V, sub voce. Notizie biogr., giudizi e commenti sulle sue prime opere sono in alcuni scritti ...
Leggi Tutto
DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] , fu rilasciato al D. un salvacondotto perpetuo e universale.
Il 17 dicembre dello stesso anno il papa affidò il papa delegò, a lui e all'arcivescovo di quella città, il giudizio su una precettoria dell'Ordine di S. Giovanni gerosolimitano.
Il 16 dic. ...
Leggi Tutto
ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] esprimere sul suo conto, il 2 dic. 1561, un giudizio del tutto positivo quando Filippo II, preoccupato dalle insistenti accuse, essere stata tradotta in italiano (cfr. Sei libri della cosmografia universale,II, Basilea 1558, pp. 272-282).
Nel 1563 l' ...
Leggi Tutto
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...