Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] con le stesse parole del diritto romano, assicurava che un giudizio di buona fede non ha nulla a che vedere con le diritto commerciale campeggiano due miracolose codewords: specialità e universalismo. Come dire: il diritto mercantile è cambiato nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] non senza un confronto con il mondo islamico, con l’universalismo religioso degli «Acta eruditorum» e con il mondo olandese – definita «divina» nella Vita che stava elaborando, giudizio però riferito al periodo napoletano –, analizzando per la prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] orgogliosamente la sua appartenenza a una cultura laica e universale autonoma da contaminazioni, una filosofia civile che pone in Italia i maggiori giuristi denotano grande indipendenza di giudizio. Sono maestri del calibro di Guido da Suzzara, ...
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Antonio Preteroti
Abstract
Viene esaminata la disciplina del rapporto di lavoro minorile nella prospettiva di una nuova contestualizzazione delle problematiche relative alla capacità del minore a prestare [...] al perseguimento della giustizia sociale e della pace universale in modo da abolire le peggiori forme di lavoro la legitimatio ad processum – secondo cui «sono capaci di stare in giudizio le persone che hanno il libero esercizio dei diritti che vi si ...
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Fernando Bocchini
Abstract
Vengono esaminati i rapporti tra i coniugi derivanti dal matrimonio. Trattasi di rapporti personali e rapporti patrimoniali che attengono, rispettivamente, allo svolgimento [...] proprio del soggetto agente e come tale è sottoposto al giudizio di meritevolezza dell’ordinamento e produce i suoi effetti; suggerire la qualificazione della comunione legale come regime non universale: è lo stesso regime di comunione legale che ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] e trasparenti alle opere vichiane. Tuttavia, al di là del giudizio sul D. (che del resto lo stesso Croce accostò, per più il curatore che l'autore dei due volumi Della giurisprudenza universale di tutte le nazioni in cui si tratta del vero diritto ...
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Processo
Vittorio Denti
di Vittorio Denti
Processo
La nozione di processo nell'evoluzione storica della tutela giudiziale
Il termine processo, col quale si designa il complesso di atti posti in essere [...] dei diritti dell'uomo, dall'art. 10 della Dichiarazione universale del 1948 all'art. 6 della Convenzione europea del e quindi anche alle fasi di impugnazione, ivi compreso il giudizio di cassazione. Le norme sulla validità degli atti del processo e ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] due principî – sovranità nazionale e suffragio universale – «acquisiti irrevocabilmente dal diritto pubblico italiano che esso aveva una logica in quanto lo sottendevano un giudizio e un ragionamento politico.
Partendo dal presupposto che «ogni ...
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Benedetta Agostinelli
Abstract
Sul terreno della categoria dei diritti reali, esito di una elaborazione teorica risalente e stratificata, si confrontano le diverse concezioni relative alle stesse nozioni [...] gli altri consociati –configurabile come obbligazione negativa universale – la teoria personalistica riduce «il lato interno comunque chiedere l’intervento dell’autorità giudiziaria, istaurando un giudizio di espropriazione; e, in ogni caso, anche a ...
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Alessandro Natucci
Abstract
Dopo aver considerato le servitù coattive quali diritti reali, e illustrato il carattere dell’utilità fondiaria, che le caratterizza in quanto tali, vengono analizzate le [...] (o di credito) ma anche verso ogni successore, a titolo universale e a titolo particolare, per atto tra vivi o mortis causa. del titolare, dalla «notificazione dell’atto con il quale si inizia un giudizio» (art. 2943 c.c.; Cass., 14.12.1978, n. 5958 ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...