Filippo Corsini
Abstract
Il significato di legittimazione processuale è dibattuto. Secondo parte della dottrina, è un sinonimo di capacità processuale; altri la plasmano sulla legittimazione ad agire [...] il potere di stare in giudizio, ossia la titolarità del potere giudizio, «la legittimazione sostanziale e processuale, attiva e passiva, si trasferisce automaticamente, ai sensi dell'art. 110 c.p.c., ai soci quali successori a titolo universale ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] seconde nozze. Antonio dovette premorire al padre; infatti erede universale di tutti i beni (che in pratica consistevano nella con le note del Mastrillo; è in quello sui giudizi feudali che viene sostenuta la tesi, oggetto degli attacchi portati ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] in un’unica preoccupazione. In particolare nominava erede universale, per tutti i beni non altrimenti destinati o Jacopo Ammannati Piccolomini, vescovo di Pavia, si trova un giudizio molto lusinghiero dal punto di vista morale e culturale che ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] in essa si trovasse. Di tale serenità ed equilibrio di giudizio il D. si vantò sovente, negli scritti destinati alla il sequestro dei beni del Dal Pozzo. Questi rispose facendone universale cessione alla moglie e, disperando di poter mai tornare in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] vaganti fuori di quei volumi ed erano pertanto usate in giudizio fra grandi incertezze per il loro dubbio valore. Ora, soltanto. Il piano sul quale si muove il Liber extra è universale e i due fenomeni sono inavvicinabili. Né le decretali di Gregorio ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] ateneo e nel secondo caso ottenne soltanto un buon giudizio di merito.
La vicenda del fallimento accademico della L e differenziati, e pertanto difese il principio del suffragio universale, senza discriminazioni di censo o di cultura. La polemica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] accettare il diritto romano dalla curia di Roma, determinando la fortuna universale di esso; e di Burcardo di Biberach (m. dopo il Pepo riuscì a imporsi sulle leggi barbariche in giudizio davanti all’imperatore – essendo peraltro baiulus soltanto ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] teocratica e quella democratica fondata sul suffragio universale, a favore di un sistema organicisticamente basato legittimistica quale fondamento del potere civile. Infatti, a suo giudizio, una Chiesa che sia il principio della libertà di coscienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] di antifascismo il giurista Flavio Lopez de Oñate: essa deriva dal giudizio negativo su Lopez dato nel 1942 da Volpicelli in qualità di dello Stato) ma anche come dottrina 'politica' universale. Contro il liberalismo, «feticcio imbelle e irrisorio» ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] , immediata o meno ai casi della vita e nei giudizi" (Magistratura e Costituzione, in Rivista Penale, 1956, 452; Internazionalità del diritto, in Giustizia civile, 1963, pp. 1851-91; Universalità del diritto, in Rivista penale, 1965, pp. 381-398.
L'E. ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...