La fecondazione assistita: una sintesi comparativa
Bartha M. Knoppers
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Lori Luther
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Addentrarsi [...] validità di questi principi, ma anzi ne conferma l'universalità. Le posizioni assunte a livello internazionale, sovranazionale o minare la responsabilità professionale e la libertà di giudizio. Soltanto l'esperienza nell'applicazione clinica e l ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] aveva continuato a rafforzare le sue caratteristiche di guida universale dei fedeli. Il «moto verso Roma» era ormai inarrestabile. La verticalizzazione interna alla Chiesa si proiettava anche nei giudizi cattolici sulla vita civile: Pio IX, dopo le ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] di sua assoluta fiducia, dotato di rara autonomia di giudizio. Nella densa relazione messa agli atti del gabinetto, tutti Ottanta, sempre più distante dal modello originario della legge universale e astratta, diede uno spazio inedito al ruolo delle ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] di giustizia e per quello che veniva chiamato il ‛giudizio dell'opinione pubblica internazionale'; seppure in forme diverse, negli anni sessanta.
Questo criterio di interdipendenza non è universalmente accettato. Esso viene messo in questione sia da ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] in Cv III XV 3. Analogamente, rinvia a un principio universale, fisico-metafisico, l'affermazione che la nobiltà è indipendente dalle rischiano continuamente di essere soffocate dalle male erbe dei falsi giudizi: VII 3-4, 3 volte. In Fiore CLXVIII ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] della ragione universale, rendendolo capace di tradurre in precetti concreti, nomoi, le leggi universali che ne direzione si collocano l’estensione al convenuto dell’onere della prova nei giudizi petitori (Cod. Theod. XI 39,1) e l’accrescimento dei ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] adire una corte, né essere chiamate in giudizio, quindi, paradossalmente, non era neppure consentito loro Quella pubblica sarebbe definita dal liberalismo patriarcale come sfera dell'universalismo, in cui si entra lasciando fuori i caratteri di sesso ...
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Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] messaggio non è più, come per l’arte classica, universale, ma indirizzato a una ben precisa comunità intellettuale di riserva di riproduzione, il test indicando i parametri del giudizio di legittimità di qualsiasi norma – nel nostro caso ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] papa non si può dire quel che del suo antagonista universale dicono i versi del Guglielmo Tell di Schiller: «Den Kaiser 589.
5 Ibidem, pp. 589-590. Sul celebre giudizio machiavelliano, in relazione allo sforzo degli intellettuali moderati dell’ ...
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Il diritto del lavoro nel primo biennio della legislatura
Tiziano Treu
Il contributo analizza le attività del primo biennio della legislatura del PD, partendo dagli effetti della cd. riforma Fornero [...] e diritti di precedenza dei lavoratori a termine.
Il giudizio basato sull’effettività delle tutele deve tener conto dell’ rivelato anche in paesi provvisti di consolidati sistemi di welfare universale e di politiche attive del lavoro. La debolezza dei ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...