L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] supremo che le difenda a norma di un piano universale", si pronunciava, cioè, a favore di un dispotismo XIV e la Repubblica di Venezia, p. 67.
233. Questo giudizio era confidato a Giacomo Nani nel 1763: Niccolini, che conosceva bene Venezia ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] dell'esecutivo e la proposta di suffragio universale(318). L'intervento fu ampiamente ripreso dalla 1866, nr. 3130.
48. Sull'attività di questa istituzione i giudizi del commissario furono molto positivi come si deduce da un passaggio della ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] " (35).
Una via diversa seguono le indagini e i giudizi di Giovanni Tabacco: per un verso critica in Berengo uno si è fatto ardito e nell'inerzia e nella scostumatezza quasi universale, e le pecorelle innocenti vedendolo col bastone alla mano sono ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] dell'azione politica, poiché questa scelta comporta la formulazione di giudizi di valore di natura etico-politica di fronte ai quali la sottolinea il fatto che, se la famiglia è un universale culturale nel senso che non esiste società senza qualche ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] cause di giustificazione anche in quei casi tradizionalmente sottoposti ad un giudizio di illiceità per se (U.S. vs. Brown University, 1993 specifico che non ricadono nell'ambito del servizio universale, che non sono offerti dall'impresa monopolista ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] sembra assumere un segno diverso. Non lingua universale, bensì riferimento ad una autorità eterogenea rispetto , Bologna 1988, pp. 221-246; dello stesso autore, per un giudizio assai articolato che va al di là del caso specifico ravennate, cf. ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] con la classe d'origine e quindi, anche se il giudizio rimane inespresso, ne fa oggetto di condanna morale. Timori marginale. Per Marx, il centro dell'evoluzione della storia universale stava chiaramente in Europa e nel Nordamerica. Soltanto quando ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] secolo a.C. Innanzitutto il termine res che, a suo giudizio, viene usato per indicare una comunità di persone abitanti in di Pipino, re d'Italia, si legge: "De universali quidem populo, qui ubicumque iustitiam quaesierit, suscipiat tam a comitibus ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] era in linea con la dottrina e la prassi al tempo universalmente accolte sia nel principio generale di esenzione che nell'eccezione per per un suo ideale etico e seguendo impulsi etici". Il giudizio si completa con queste parole: "Certo la storia non ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] fazioni e incapaci di adattarsi alla nuova realtà del suffragio universale (fino al 1918 la Dieta prussiana fu eletta con un , talaltra l'accusa da parte della Camera bassa e il giudizio da parte della Camera alta). È funzione presente pressoché in ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...