CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] prodighi di aiuti per il C. fossero due uomini dotti, noti universalmente per il loro rigorismo, il cardinal Querini e il teatino Gian Girolamo Gradenigo.
Come giudizio storiografico sull'opera rimane valido quello del Pastor, il quale, definendola ...
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CASONI, Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1662 (venne battezzato nella chiesa metropolitana di quella città il 13 aprile), figlio primogenito di Giovan Michele e Maria Giacinta [...] i Serenissimi Collegi, che avevano avocato a sé il giudizio, a emettere una condanna esemplare.
Il C., il , 60, 64, 68; V. Vitale, Breviario della storia di Genova, I, Genova 1955, p. 283; Biografia universale antica e moderna, Venezia 1823, p. 250. ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] di s.Agostino "è stato, ed è la credenza della Chiesa universale" per cui la "grazia di Gesù Cristo è necessaria per ogni gli procurassero una minaccia di espulsione da Roma. il giudizio del B. sulla rivoluzione francese era stato molto netto fin ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] scritti di Schiller e di Novalis, ibid., 31, p. 6; La musica nel giudizio di Hegel, ibid., 35, p. 2; Bizzaria di Hoffmann, ibid., 43, repertorio, Milano 1985, p. 193; C. Schmidl, Diz. universale dei musicisti, Suppl., p. 346; Enc. dello spettacolo, V ...
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PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] Italia non entrasse in guerra. Giolitti gli rispose che, a suo giudizio, «molto» si poteva «ottenere senza guerra». La lettera fu l’elettore, «in omaggio al principio sovrano del suffragio universale» doveva poter «designare» chi voleva «anche al di ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] aveva provvisoriamente accantonato il programma dei suffragio universale, tornò sull'argomento sollecitando i deputati ad giornata dell'8 febbraio il C. dette un preciso giudizio politico nell'opuscolo Liotto febbraio a proposito della causa ...
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BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] il 1875 e il 189o, e la Continuazione alla storia universale della Chiesa cattolica dell'abate Rohrbacher, dall'elezione al della b. Beatrice d'Este (1878); Pio IX e il giudizio della storia (1878); Le tombe dei papi profanate dal Gregorovius (1879 ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] Trattatello in laude di Dante di Boccaccio per la "Biblioteca universale Rizzoli (BUR)", cui seguì la cura delle Opere del all'interno di una prospettiva storicistica che coniugava il giudizio estetico allo scavo sulla vicenda del poeta e della sua ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] et ego vidi...") scrisse anche: Ilcapriccio ovvero Il giudizio della ragione con la beltà e l'affetto, " , I, Genève 1955, coll. 25, 31, 40 s.; U. Manferrari, Diz. universale delle opere drammatiche, III, Firenze 1955, p. 184; D. J. Grout, A short ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] della gioventù, e la costituzione di una "Biblioteca critica universale sulle arti e sulle scienze" e di un "Fondo propose di esaminare i fatti e la pratica dell'antichità, e i giudizi della Chiesa nelle adunanze sinodali.
Fonti e Bibl.: V. Cuoco, ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...